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Servono sangue, e aiuti alle Caritas: "Donare senza paura"

Gli appelli del Centro trasfusionale della Asl e di due parroci di Brindisi: il virus non vinca sulla solidarietà

BRINDISI – Un denominatore comune per sangue e aiuti alimentari e di vestiario: il coronavirus ha svuotato i centri di donazione del sangue e quelli della Caritas, ma in entrambi i casi le emergenze sono rimaste quelle di sempre.

Si può donare sangue e si possono consegnare aiuti in generi alimentari o altri prodotti di prima necessità senza correre alcun rischio. Il Centro trasfusionale dell’ospedale Antonio Perrino e il volontariato cattolico lanciano un appello ai cittadini: non si deve aver paura e sostenete con generosità le persone che corrono rischi di vita e quelle in difficoltà quotidiane.

Il messaggio del Centro trasfusionale Asl

“In questo momento di emergenza sanitaria calano in tutta Italia le donazioni di sangue, ma sono tanti i pazienti che ne hanno bisogno quotidianamente: trapiantati, dializzati, leucemici e microcitemici, pazienti domiciliari. E poi la necessità di garantire gli interventi chirurgici urgenti nelle sale operatorie dei nostri ospedali.

Per questo le attività di donazione del sangue rientrano nei livelli essenziali di assistenza e incluse tra le situazioni di necessità previste dall’ultimo Dpcm del 9 marzo 2020 relativo alla diffusione del nuovo coronavirus, che autorizza i donatori a spostarsi presso i centri trasfusionali o le sedi di raccolta associative, fisse o mobili.

Vogliamo rassicurare i nostri donatori, abituali e nuovi, che il Centro Trasfusionale ha adottato tutte le misure di sicurezza per proseguire un’attività che non può rallentare, come invece sta avvenendo in questi giorni.

È possibile donare il sangue presso l’ospedale Perrino di Brindisi dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 12.00 previa prenotazione al numero 0831 537274, utile anche per effettuare un pre-triage telefonico prima di farvi spostare. All’arrivo è prevista anche un’attenta anamnesi prima di procedere, e la donazione avverrà su poltrone alterne.

Sarà consentita la presenza di dieci volontari per ogni ora in ambienti che consentono l’attesa in sicurezza. Inoltre - come sempre - l’accesso è consentito solo al personale autorizzato che usa tutti i dispositivi di sicurezza previsti dai decreti. Vi aspettiamo, senza paura”.

La richiesta di aiuto delle Caritas parrocchiali

Viene rilanciato dalle Acli brindisine l’appello del parroco di Cristo Salvatore, anche per l'altra parrocchia San Lorenzo da Brindisi del quartiere Sant'Elia: "Ho da lanciare un appello molto urgente! Le nostre parrocchie stanno affrontando un problema davvero serio: le Caritas sono vuote; le persone, la gente continuano a venire a chiedere viveri e stiamo cercando di sopperire come si può”.

“Di solito in questo periodo facevamo le raccolte straordinarie nei supermercati, ma è tutto sospeso! Le famiglie portavano, ma ora tutti stanno pensando a rifornire se stessi! Per favore, cercate di lanciare questo appello per le nostre due Comunità! Si può venire al mattino nelle nostre Chiese e lasciare generi alimentari vicino all'altare!". Va detto che la situazione è la stessa in tutte le Caritas della città capoluogo.


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