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Brindisi. Asl, un bilancio degli screening oncologici

Durante il primo periodo dell’emergenza sono proseguite regolarmente le vaccinazioni obbligatorie. Per quelle non obbligatorie è in corso da alcune settimane il piano di recupero

BRINDISI - È proseguita in sicurezza, anche durante la fase di emergenza, l’attività di secondo livello dello screening oncologico per i casi di tumore dubbi o sospetti. Dall’11 marzo al 30 maggio, nei centri della Asl di Brindisi, sono state eseguite quasi tutte le prestazioni non rinviabili: circa 300 tra colonscopie, ecografie, biopsie e agoaspirati mammari e colposcopie. “Sono rimasti inevasi soltanto pochi esami di questo tipo – spiega il direttore del servizio di igiene e sanità pubblica, Stefano Termite, responsabile del centro screening oncologici della Asl - perché i pazienti hanno preferito rinviare gli appuntamenti a causa della pandemia. Adesso siamo in attesa di ripartire con i primi livelli dei tre screening oncologici”.

Il responsabile scientifico dello screening senologico della Asl di Brindisi, Alessandro Galiano, sottolinea che “per la prevenzione e la cura di tumori al seno è importante ricordare che tutti gli approfondimenti diagnostici sono stati regolarmente eseguiti, dagli esami di secondo livello con ecografia a quelli di terzo livello che prevedono prelievi con ago (agoaspirati e microbiopsie mammarie) e risonanze magnetiche. Per la ripartenza dello screening con mammografia – aggiunge il dottore Galiano - stiamo affrontando i problemi relativi al distanziamento interpersonale: gli ambulatori saranno aperti per più ore, mattina e pomeriggio, in modo da garantire alle utenti la totale sicurezza. Anche per la convocazione attueremo una procedura differente: alla lettera seguirà un recall telefonico da parte degli operatori del centro screening per una conferma della visita”.

“Durante il primo periodo dell’emergenza - conclude il dottor Termite - sono proseguite regolarmente le vaccinazioni obbligatorie, in particolare per i bambini fino a 15 mesi. Per quelle non obbligatorie è in corso da alcune settimane il piano di recupero. Il programma andrà avanti fino al riallineamento delle coperture vaccinali per tutte le altre fasce di popolazione”.


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