Rifiuti, Regione in silenzio: a Brindisi gara ponte per un anno
La proroga alla società Ecotecnica scade a fine giugno. Offerta economicamente più vantaggiosa: costo annuo di circa 16 milioni di euro
BRINDISI – Gara ponte a Brindisi per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, per la durata di un anno: non c’è altra soluzione di fronte all’imminente scadenza della proroga in favore della società Ecotecnica, il prossimo 30 giugno, in attesa che si sciolga il nodo relativo al maxi bando decennale pubblicato dall’Ager.
Il Comune di Brindisi
Il 30 giugno, infatti, arriverà al capolinea la gestione affidata alla società Ecotecnica e il Comune, prima di quella data, deve organizzare il servizio per non correre il rischio di trovarsi senza “successore”. Per questo l’Amministrazione, con delibera di Giunta, ha sottolineato la “necessità” di “procedere con la massima tempestività alla gara ponte, tramite procedura aperta”.
La gara ponte
Stando a quanto previsto dall’esecutivo, l’affidamento avverrà tenuto conto dell’offerta economicamente più vantaggiosa, partendo da un costo annuo che sfiora i 16 milioni di euro. Più esattamente, la somma impegnata nel bilancio è pari a 15.900.000 euro.
Quanto alla durata, il Comune ha previsto un anno, con eventuale proroga per lo stesso periodo di tempo, salvo che – nel frattempo – non arrivino comunicazioni dall’Ager. Le società che intendono partecipare alla gara dovranno essere iscritte all’albo nazionale dei gestori ambientali, in determinate categorie.
L’Ager
Per quale motivo, da allora oggi, non ci siano state risposte, non è dato saperlo. Quel che è certo, è che il tempo è intercorso in “modo infruttuoso”, come si legge nella relazione firmata dal dirigente del settore Ambiente del Comune di Brindisi, Francesco Corvace (nella foto accanto). Via libera, quindi, alla gara ponte.