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"La circolare del mare tra i progetti del Contratto di sviluppo"

Lo sottolinea l'assessore comunale Dino Borri. Ecco le dieci fermate previste dalla scheda inviata al governo

BRINDISI – L’obiettivo di una vera e propria circolare del mare è già nel pacchetto di proposte di finanziamento contenute nel Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per Brindisi. Lo sottolinea l’assessore comunale all’Assetto del territorio, Dino Borri.

“Davvero brava Cna per la sua proposta della nuova linea del mare di trasporto pubblico urbano: una proposta che farà assai bene a Brindisi e che merita un finanziamento del governo pur se potrà comunque - laddove non finanziata - camminare da sola con le proprie gambe per la forza della idea e della strategia che esprime”, dice Borri.

“Una proposta in tal direzione è già presente da qualche settimana – con ferma Borri -  tra le schede-proposta di finanziamento nel quadro del futuro Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) tra governo italiano e Comune di Brindisi elaborate e consegnate dall'assessorato all’Assetto del territorio del Comune di Brindisi all'assessore alla Programmazione economica per la presentazione al governo”.

“La proposta, inquadrata in una più ampia visione di progettazioni e realizzazioni di eccellenza affidate a un laboratorio internazionale, prevede le seguenti 10 stazioni: Castello Aragonese - Forte a mare; Fabbrica idrovolanti - Aeroporto; Monumento al Marinaio – ex Collegio navale; Villaggio pescatori; Parco del Cillarese; Castello Normanno Svevo - Ammiragliato; Valigia delle Indie; Colonna Traiana - Virgilio; ex Stazione marittima – corso Garibaldi; Industria chimica; Mura spagnole orientali; Imbarchi per l’Oriente; Parco del Palmarini-Patri”.

“Sarebbe bello viaggiare insieme prima per il progetto e poi per la realizzazione dell'idea strategica”, conclude l’assessore all’Assetto del territorio Dino Borri.


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