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Allagamenti da tombini otturati a Sant'Elia: problema risolto solo in parte

Una caditoia liberata dagli aghi di pino dopo le segnalazioni scaturite dall'allagamento di sabato scorso, ma altri tombini restano ostruiti

Tombino ostruito in viale Caravaggio

BRINDISI – Pochi minuti di pioggia battente e la strada diventa un fiume. Sabato scorso in via Martini, al rione Sant’Elia, è andata in scena l’ennesima replica di un film già visto e rivisto. Il problema è noto da anni. Gli aghi di pino e i rifiuti che occludono i tombini ostacolano del tutto il deflusso delle acque piovane, rendendo gli allagamenti inevitabili.

La problematica è stata segnalata da un cittadino sul gruppo Facebook “Brindisi Brindisi”, tramite un post accompagnato da foto in cui si vedevano alcune caditoie completamente otturate. A seguito di quella segnalazione un tombino situato fra Arturo Martini e viale Caravaggio è stato liberato (foto in alto), ma a pochi metri di distanza vi sono ancora tombini ostruiti, come si vede nella foto d'apertura dell'articolo.

Oltre alla pulizia del sistema di scolo delle acque, inoltre, andrebbero anche realizzati dei cordoli lungo le aiuole di via Arturo Martini, onde evitare che gli aghi di pino vadano a finire sulla carreggiata, senza alcun impedimento. 


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