Amiantoin aeroporto: riconosciuti a un manutentore i contributi da esposizione
Il Tribunale di Brindisi ha riconosciuto i benefici previdenziali da esposizione all'amianto maturati da un brindisino che dal 1982 al 2009 ha lavorato presso l'aeroporto Papola Casale con le mansioni di assistente tecnico di bordo addetto alle emergenze e (nella fase di terra) di addetto ai controlli degli aerei.
BRINDISI – Il Tribunale di Brindisi ha riconosciuto i benefici previdenziali da esposizione all’amianto maturati da un brindisino che dal 1982 al 2009 ha lavorato presso l’aeroporto Papola Casale con le mansioni di assistente tecnico di bordo addetto alle emergenze e (nella fase di terra) di addetto ai controlli degli aerei. Il giudice ha quindi accolto il ricorso formulato dal legale del ricorrente, l’avvocato Giacomo Greco, contro l’Inps, che aveva rigettato la richiesta di riconoscimento delle maggiorazioni contributive da esposizione all’amianto avanzata dallo stesso.
E’ la prima volta che i benefici della legge 257/92 vengono estesi a un lavoratore che ha prestato servizio nello scalo aeroportuale brindisino (dal 2001 al 2004 alle dipendenze di Alitalia). L’iter giudiziario in questione è iniziato nell’aprile del 2004, quando l'addetto ai controlli ha inoltrato all’Inail istanza di riconoscimento dell’esposizione all’amianto, incassando un diniego. Anche la successiva domanda presentata all’Inps era stata respinta.
Secondo i difensori dell'Inps, senza un “idoneo accertamento e certificazione dell'Inail” il lavoratore non può provare in giudizio di essere stato esposto negli
“Le segnalazioni riguardano – si legge nella nota del Registro nazionale dei mesoteliomi – materiali da attrito usati nei freni; l’uso di cartoni negli stipetti per la conservazione dei cibi caldi; l’uso di tele durante la saldatura di parti metalliche; l’uso di guarnizioni”. Il ricorrente, inoltre, ha lavorato a contatto con velivoli (DC9 e MD80) che presentavano parti e materiali contenenti amianto. Tutto questo è supportato anche dalle sentenze allegate al fascicolo del controllore dalle quali risulta l’accoglimento di diversi ricorsi presentati da dipendenti di Alitalia che svolgevano le sue stesse mansioni.