Diserbo e disinfestazioni: il problema non si risolve con campagne annuali
E' cominciato in queste settimane un servizio straordinario di manutenzione e pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi in varie zone di Brindisi. Ma il problema in questa città è legato alla carenza degli interventi giornalieri, e non si può pensare di procedere con qualche campagna stagionale
BRINDISI - E’ cominciato in queste settimane un servizio straordinario di manutenzione e pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi in varie zone di Brindisi. Ma il problema in questa città è legato alla carenza degli interventi giornalieri, e non si può pensare di procedere con qualche campagna stagionale. Alcuni cittadini residenti nel rione Casale, nella zona compresa fra le vie De Pinedo, Minniti , Baracca e Ferrulli, riferiscono l’intenzione di realizzare una manifestazione di interesse per concedere nella loro zona la residenza onoraria a qualche assessore o, in subordine, a qualche consigliere comunale di questa città.
Pensano che quella residenza potrebbe essere il volano per catturare l’interesse anche della Multiservizi, alla quale intenderebbero fornire, naturalmente gratis, una cartina stradale aggiornata della città, nel dubbio che possa addirittura ignorarne l’esistenza, considerata l’antica latitanza da quei luoghi. L’amarezza deriva dalla considerazione, che sarebbero necessari un centinaio di assessori e altrettanti consiglieri comunali, per risolvere le tante situazioni di sofferenza esistenti in città.
Scelte forti, ma le uniche però capaci di giustificare gli elevati tributi che i cittadini pagano per i servizi, e di dare senso alla delega rappresentativa, corrispondendo alla fiducia accordata dai cittadini nelle tornate elettorali, la tutela della loro dignità e il sacrosanto diritto di vivere in ambienti decorosi, privi di rischi. Senza dover ricorrere alla residenza onoraria.
Le cronache degli anni scorsi hanno raccontato la protesta di molti nostri concittadini, per la presenza di una notevole quantità di zanzare, di topi e di blatte, che attribuivano alla mancata effettuazione di adeguati interventi di disinfestazione e di derattizzazione, ma anche ad una inefficace attività di controllo del territorio.
In questi giorni sono numerose le lamentele dei cittadini della zona adiacente via provinciale S. Vito, compresa fra i vicoli Ariete, Lungo e via Arcione, ma anche quelli del rione Casale, nella zona compresa fra le vie De Pinedo, Minniti , Baracca e Ferrulli, che hanno avvertito la presenza numerosi di topi, che transitano indisturbati in quelle strade, ad ogni ora del giorno .
Proprio per questo in molti si chiedono , facendo riferimento a quanto previsto nel disciplinare del servizio di derattizzazione, disinfezione e disinfestazione del capitolato di appalto, che regola i rapporti con l’azienda incaricata del servizio, se sono stati effettuati gli interventi previsti, se e quali misure preventive antilarvali e di controllo dei focolai di infestazione sono state concretamente effettuate nei mesi scorsi; se, quali e quanti controlli sono stati attivati dal personale del comune per verificare l’efficacia e l’efficienza degli interventi, se sono stati analizzati i prodotti utilizzati dalla ditta incaricata, se sono state rilevate eventuali inadempienze o non conformità rilevate rispetto a quanto previsto in contratto.
Chiedono e pretendono una città sicura, pulita, a misura umana, perché quelle situazioni offendono la loro dignità. Non sopportano di essere presi in giro, di pagare un prezzo elevatissimo, spesso ai limiti delle loro possibilità economiche, per un servizio scadente.
Non credo che sia sufficiente qualche incontro o comunicato per ritenere risolto il problema . Ci vuole qualcosa in più, che a quanto ho percepito in questi ultimi anni, risulta di difficile attuazione. Bisogna semplicemente agire, senza dilazioni di sorta, adottando tutte le iniziative per contrastare in maniera efficace la proliferazione di blatte, insetti vari, topi, piccioni, ecc., quantomeno per dare significato alla funzione svolta e soddisfare le aspettative dei cittadini.