In sei tacciono davanti al gip. "Scarcerate la Niccoli"
Oggi no comment per i gemelli Polito, Reho, Grassi, Franchin e Cigliola. L'accusa per tutti è di aver fatto parte del "clan dei mesagnesi della Sacra Corona Unita" di Vitale-Pasimeni-Vicientino e Penna, quest'ultimo pentito, il primo a svelare i segreti del sodalizio
BRINDISI – Giornata di silenzio davanti al gip per sei degli indagati arrestati martedì scorso nell’inchiesta The beginners coordinata dalla Dda di Lecce sull’esistenza di un’articolazione della Sacra Corona Unita a Brindisi città, riconducibile al “gruppo dei mesagnesi”.
I brindisini hanno preferito, al momento, avvalersi del silenzio davanti alle contestazione mosse nel provvedimento di arresto eseguito dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi, diretti da Alberto Somma. Ma va precisato che Reho ha consegnato al gip di Brindisi Paola Liaci la sua professione di innocenza sotto forma di dichiarazioni, spiegando di aver parlato al telefono con amici di infanzia oppure conosciuti tra i rioni Sant’Elia, Perrino e Paradiso.
Nella giornata odierna la penalista Cinzia Cavallo ha depositato istanza con richiesta di annullamento o attenuazione della misura cautelare per Tamara Niccoli, brindisina, incensurata, ritenuta dalla Dda cassiera del gruppo per conto del compagno Luca Ciampi, considerato a capo dei ragazzi del capoluogo e in collegamento con Tobia Parisi, mesagnese, rimasto al vertice del clan a cui apparteneva Ercole Penna diventato collaboratore di giustizia a novembre 2010, dieci giorni dopo essere stato arrestato nel blitz chiamato Calypso.
Tra i reati cosiddetti fine, quelli cioè a cui sarebbe stata finalizzata l’associazione per delinquere di stampo mafioso, i magistrati della Dda, Alberto Santacatterina e Valeria Farina Valaori applicato della Procura di Brindisi, hanno contestato – in aggiunta alle estorsioni - il traffico di sostanze stupefacenti e i danneggiamenti. Avendo anche ampia disponibilità di armi. Domani è l’ultima giornata di interrogatori e sarà la volta dei presunti capi Parisi, ristretto a Taranto, e Ciampi detenuto a Foggia.