Ancora spregevoli furti sulle tombe al cimitero di Brindisi: proteste
"Sono letteralmente imbufalita: sono stata oggi al cimitero di Brindisi e sono sempre più schifata, indignata e chi più ne ha più ne metta. Sono stata a trovare mio padre e con mio dispiacere ho notato che hanno rubato un lampioncino"
BRINDISI - "Sono letteralmente imbufalita: sono stata oggi al cimitero di Brindisi e sono sempre più schifata, indignata e chi più ne ha più ne metta. Sono stata a trovare mio padre e con mio dispiacere ho notato che hanno rubato un lampioncino (come a quella di mio padre anche alla tomba accanto) a forma di rosa,acquistata all epoca da noi figlie, come anche la lapide per nostro padre che dopo tanti anni di sacrifici ci ha lasciati per una malattia. Sono andata a reclamare negli uffici e come al solito erano chiusi per via della festa patronale. Vergognoso: allego la foto spero tramite voi di mostrare questo schifo. Il lampioncino di ricompra ma i morti non si toccano ".
Riceviamo e pubblichiamo di seguito una nota del direttore del cimitero comunale, il geometra Giovanni Danese, sul furto.
In riscontro all articolo apparso in data odierna sulla vostra testata online, il sottoscritto in qualità di Direttore del cimitero di Brindisi e Tuturano rappresenta quanto segue: la foto raffigurante i campi di inumazione non rispecchiano lo stato attuale, essi infatti risultano perfettamente curati in ogni suo aspetto; la Gent.ma Sig.ra che ha rappresentato alla vs redazione l'ipotetico furto, ha dimenticato di specificare che prontamente il personale presente nella struttura cimiteriale ha provveduto Nell immediato a ricollocare la fiamma in vetro, a suo dire, rimossa da ignoti; come tutti gli uffici presenti nella città, anche il servizio cimiteriale ha rispettato le festività della festa dedicata a San Teodoro, garantendo, in ogni caso, il regolare servizio cui la struttura cimiteriale è preposta.