Spacciavano banconote false fingendosi membri delle forze dell'ordine
Quattro arresti della Finanza in provincia di Catania: avevano colpito anche a Brindisi, Lecce, Taranto e Bari
CATANIA (da CataniaToday) - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Caltagirone su richiesta della Procura, nei confronti di quattro persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al 'traffico' di banconote false. A capo dell’organizzazione, Antonino Liotta di Adrano (centro dell'area metropolitana catanese), condotto presso il carcere di piazza Lanza. Con lui, altre tre persone per le quali è stata disposta invece la misura degli arresti domiciliari.
Vittime erano i titolari di piccoli esercizi commerciali (negozi di ceramiche artistiche, ferramenta, lavanderie, enoteche, ottica, rivendite di generi alimentari e frutta, panifici, paninoteche, profumerie), prediligendo quelli privi di dispositivi di controllo delle banconote o di impianti di video-sorveglianza.
Talvolta, tuttavia, neppure la presenza di dispositivi per il riconoscimento delle banconote false e l'attenzione prestata dagli esercenti hanno impedito la consumazione del reato. Gli indagati, infatti, in alcuni casi, sono riusciti a truffare i commercianti più cauti e sospettosi dicendo loro di essere degli appartenenti alle forze di polizia, così ingenerando nelle vittime la fiducia che il denaro fosse legale.