Cronaca

Trasporto sanitario d'urgenza per una bambina con Falcon dell'Aeronautica

Nuovo volo sanitario d'urgenza dall'aeroporto di Brindisi a cura dell'Aeronautica Militare: questa mattina, giovedì 11 settembre, una piccola paziente salentina di 6 anni, affetta dalla sindrome di Berdon, è stata trasferita da Brindisi a Parma l'immediato ricovero presso il reparto pediatrico dell'ospedale Maggiore della città emiliana

BRINDISI – Nuovo volo sanitario d'urgenza dall'aeroporto di Brindisi a cura dell’Aeronautica Militare: questa mattina, giovedì 11 settembre, una piccola paziente salentina di 6 anni, affetta dalla sindrome di Berdon, è stata trasferita da Brindisi a Parma a bordo di un velivolo adeguatamente attrezzato per il trasporto di barellati, per permettere l’immediato ricovero presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Maggiore della città emiliana.

Il trasporto urgente è stato richiesto dalla Prefettura di Lecce alla Sala situazione di vertice dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare (Roma), che ha disposto l’impiego immediato del velivolo del 31° Stormo di Ciampino (Roma), in “prontezza” 24 ore su 24 per voli sanitari.

Il velivolo, un Falcon 900 Easy II/50, proveniente dall’aeroporto militare di Ciampino (Roma), è giunto allo scalo brindisino nella tarda mattinata e, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, dopo aver imbarcato la paziente, è ripartito alla volta dello scalo emiliano.  La piccola, assistita durante il volo da un staff sanitario dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce ed accompagnata dalla mamma, giunta all’aeroporto di Parma, è stata subito trasferita, a bordo di un'ambulanza, presso il nosocomio emiliano, per ricevere le cure specialistiche necessarie.

I trasporti sanitari di urgenza sono una delle attività che impegnano, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, personale e mezzi dell’Aeronautica militare, in particolare della 46^ Brigata di Pisa, del 31° Stormo di Ciampino e del 15° Stormo di Cervia. L’aeroporto di Brindisi viene spesso utilizzato per queste tipologie di voli in quanto strategicamente vicino alle maggiori strutture ospedaliere del Salento meridionale.


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