La Camera vota membri Csm: Luigi Vitali tra gli 8 componenti laici
Dovrebbe essere Luigi Vitali, ex sottosegretario alla Giustizia di Forza Italia, uno degli otto membri laici del Consiglio superiore della magistratura su cui il Parlamento in seduta comune sta votando in queste ore.
ROMA - Dovrebbe essere Luigi Vitali, ex sottosegretario alla Giustizia di Forza Italia, uno degli otto membri laici del Consiglio superiore della magistratura su cui il Parlamento in seduta comune sta votando in queste ore. E’ stato infatti trovato l’accordo a Roma: per la Corte costituzionale si andrebbe al ticket formato da Luciano Violante e Antonio Catricalà, anche se fino all'ultimo in Forza Italia c'è chi preme per il nome di Donato Bruno.
Per il Csm, il Pd punterà su Giovanni Legnini, che dovrebbe poi assumere la carica di vicepresidente, Giuseppe Fanfani e Teresa Bene. Confermati poi i nomi di Renato Balduzzi, di Scelta civica, e Antonio Leone, del Nuovo centrodestra anch'egli pugliese. L'opposizione indicherà invece Elisabetta Alberti Casellati e Luigi Vitali di Forza Italia e Nicola Colaianni del Movimento 5 stelle, che alla fine dovrebbe prevalere su Alessio Zaccaria.
Vitali aveva chiesto la cancellazione dall’ordine degli avvocati di Brindisi nel febbraio 2014. Il diretto interessato aveva all’epoca spiegato a BrindisiReport.it: “Questioni personali, ricoprirò a breve probabilmente qualche incarico che è incompatibile con la professione". Aveva così cessato di frequentare il palazzo di giustizia di Brindisi e lasciato la difesa del presunto boss della Scu di Francavilla Fontana, Giancarlo Capobianco. Ecco spiegato.