Calcio, Brindisi: sabato l'abbraccio coi tifosi. Sfuma il ritorno di Galetti
Il porto di Brindisi farà da scenario al primo abbraccio fra la tifoseria e i biancazzurri di mister Chiricallo, dati per favoriti in vista del prossimo campionato di Serie D. Il Brindisi verrà presentato ai piedi della Scalinata Virgilio. L'appuntamento è per sabato, alle ore 20,45. Il clima di fiducia che avvolge il sodalizio di via Benedetto Brin lascia presagire un'invasione di supporter
BRINDISI – Il porto di Brindisi farà da scenario al primo abbraccio fra la tifoseria e i biancazzurri di mister Chiricallo, dati per favoriti in vista del prossimo campionato di Serie D. Il Brindisi verrà presentato ai piedi della Scalinata Virgilio. L’appuntamento è per sabato (23 agosto), alle ore 20,45. Il clima di fiducia che avvolge il sodalizio di via Benedetto Brin lascia presagire un’invasione di supporter lungo viale Regina Margherita.
L’organico è ormai completo. Il presidente Antonio Flora esclude l’arrivo di un ulteriore difensore centrale. Sarà Ferrara, che ben ha impressionato nel raduno di San Giovanni Rotondo e nei primi allenamenti svoltisi allo stadio Fanuzzi, la principale alternativa a Ciano e Terraciano. Sembra rientrata anche la possibilità di ingaggiare un sostituto dell’argentino Molinari, unico centravanti d’area di rigore a disposizione del tecnico barese. Il “vecchio”
E l’operazione ha cominciato a prendere sostanza nel pomeriggio, quando Galetti ha calzato gli scarpini e si è allenato al Fanuzzi insieme al resto dei calciatori, facendo venire un sussulto ai tifosi presenti in tribuna. Ma è stata proprio una parte della tifoseria, memore di vecchie ruggini con il centravanti argentino, a osteggiare il ritorno al Brindisi del bomber sudamericano.
Va ricordata però l’abnegazione con cui Galetti ha indossato la maglia con la V dal 2008 al 2010 e nel 2011/12, determinando con un bottino di gol (22) che gli valse la testa della classifica cannonieri del campionato di Serie D, la promozione in C2 al termine della stagione 2008/2009. Una fetta di sostenitori avrebbe quindi accolto Nando a braccia aperte. Ma l’ostracismo esercitato da qualcun’altro ha fatto tramontare definitivamente questa possibilità.