Carlo Federico lascia dopo 5 anni. Nuovo comandante per i vigili del fuoco
Carlo Federico fatica a trattenere la commozione nel consegnare le redini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi al suo successore, l'ingegnere Michele Angiuli, originario di Bari, proveniente dal comando provinciale di Lecce. Federico dirigerà da domani il comando provinciale di Foggia
BRINDISI – Carlo Federico fatica a trattenere la commozione nel consegnare le redini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi al suo successore, l’ingegnere Michele Angiuli, originario di Bari, proveniente dal comando provinciale di Lecce. Federico dirigerà da domani il comando provinciale di Foggia. Con i suoi 5 anni trascorsi a Brindisi, l’ingegnere di Torre Annunziata è stato uno dei comandanti più longevi nella storia del locale comando.
“E’ vero il detto – dichiara Federico – che il brindisino è amante del forestiero. Ma è anche vero che il forestiero resta legato a Brindisi, una città che mi lascerà una traccia indelebile”. Federico racconta di aver affrontato cinque anni intensi, sempre in prima linea al fianco dei suoi uomini, mantenendo la barra dritta in un mare di problematiche legate alla carenza di personale e di risorse economiche ("pur avendo sempre chiuso i bilanci senza neanche un
Federico (nella foto a destra con il microfono in mano) ha lavorato in passato a Milano, Napoli e Cremona, “ma è a questo comando – dichiara il comandante, con la voce rotta dall’emozione – che resterò per sempre legato”. Fra i ricordi di questo quinquennio, non poteva non riaffiorare quello del 19 maggio 2012, il giorno dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone. “Quella tragedia – dichiara Federico – mi ha toccato il cuore. E’ stato uno shock”. Uno degli interventi più difficili da un punto di vista operativo, invece, è stato il soccorso (purtroppo non andato a buon fine) dello skipper dello yacht che il 17 luglio 2013 si infranse contro la diga di Bocche di Puglia.
Federico e Angiuli sono seduti l’uno affianco all’altro nella sala briefing della caserma di via Nicola Brandi. E quest’ultimo, per stemperare il clima di emozione suscitato dalle parole del suo predecessore, ci scherza un po’ su, rievocando un altro cambio di guardia alla ribalta delle cronache nazionali. “Sembra lo scambio di testimone al comando della Ferrari– afferma Angiuli – fra Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne, con la sola differenza di 22 milioni di euro (in riferimento alla buonuscita che andrà all'ex capo della Ferrari, ndr)”.
Alla fine della conferenza, c’è spazio per un buffet al quale prendono parte anche i capo distaccamento di Francavilla Fontana, Francesco Magazzino, e Ostuni, Cosimo Camarda, il capo del distaccamento aeroportuale, Teodoro Galluzzo, oltre a un nutrito gruppo di persone, fra pompieri e personale amministrativo del comando, che con il comandante Federico aveva stretto un rapporto di stima e fiducia reciproca.