Referendum anti-trivelle, a Cellino e Fasano i cittadini promotori di iniziative
A Cellino San Marco e a Fasano nascono iniziative popolari che promuovono l'importanza del referendum anti-trivelle del 17 aprile prossimo
A Cellino San Marco e a Fasano nascono iniziative popolari che promuovono l’importanza del referendum anti-trivelle del 17 aprile prossimo, quando gli italiani saranno chiamati a decidere se vogliono vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti che operano entro le 12 miglia (22 km) dalla costa italiana. Un referendum richiesto dalle Regioni, invece che, come è accaduto fino a questo momento, tramite una raccolta firme.
Molti cittadini si stanno attivando per promuovere iniziative di informazione sull’importanza di recarsi alle urne il 17 aprile. A Cellino San Marco è nato un comitato di giovani che sta scendendo in piazza a informare i cittadini, a Fasano, invece, il comitato “MareLimpido” sta divulgando un video che spiega il referendum dove i protagonisti sono gli stessi fasanesi.
“Il senso civico di un gruppo di ragazzi ha prepotentemente urlato che bisognava muoversi per non far passare in sordina
“Un modo diverso e insolito per rendere i cittadini partecipi in modo da far capire loro l’importanza di questo appuntamento che metterà tutti in condizione di poter esprimere la propria preferenza per il futuro energetico del nostro Paese".
"Un modo bello anche per mettere in risalto le attrazioni della città spesso dimenticate anche dagli stessi cittadini – si legge nella nota stampa – l’entusiasmo dei giovani promotori dell’iniziativa sta contagiando la popolazione fasanese, nonostante le numerose difficoltà logistiche, e si spera che tutto ciò serva a smuovere le coscienze per raggiungere il quorum necessario alla buona riuscita del Referendum. Il comitato presenterà a breve il calendario di iniziative delle prossime settimane che lo vedrà impegnato nelle piazze delle frazioni e in eventi tematici sull’ambiente, sulla salute, sull’economia e sul turismo presso il Laboratorio Urbano di Fasano”.