Cento anni compiuti in uno stabile in degrado, ma arrivano Asl e vigili
Questa mattina nonna Tina ha ricevuto un piccolo regalo per il suo compleanno, anche se con qualche giorno di ritardo. A presentarsi davanti casa, in via Monte Sabotino, quartiere Cappuccini, gli agenti del comando provinciale della Polizia Municipale di Brindisi e gli operatori del servizio Igiene e Sanità dell’Asl
BRINDISI - Questa mattina nonna Tina ha ricevuto un piccolo regalo per il suo compleanno, anche se con qualche giorno di ritardo. A presentarsi davanti casa, in via Monte Sabotino, quartiere Cappuccini, gli agenti del comando provinciale della Polizia Municipale di Brindisi e gli operatori del servizio Igiene e Sanità dell’Asl locale che, al posto di un regalo da scartare, hanno visionato lo stabile abbandonato e hanno dato il via agli accertamenti necessari per cercare di risolvere una situazione che va avanti ormai da anni e della quale BrindisiReport.it si è occupato denunciando, in un articolo del 17 settembre, le condizioni di degrado in cui era costretta a vivere l’anziana con la sua famiglia.
“Speriamo che tutto proceda in tempi brevi - dichiara a BrindisiReport.it Anna, una dei nipoti di nonna Tina - purtroppo gli eredi sono tantissimi e ho il brutto presentimento che il tutto richiederà ancora anni”. L’immobile di via Monte Sabotino è da tempo abbandonato a se stesso, trasformandosi in una bomba ecologica per chi vive a pochi passi: topi, insetti e una vegetazione hanno costretto i vicini a vivere asserragliati in casa per paura di ricevere visite inaspettate. Adesso, con i controlli della polizia municipale e del personale Asl, qualcosa si muove, che sia stata nonna Tina spegnendo le candeline e esprimendo un desiderio?