Cronaca

Bande di borseggiatori fanno bottino al mercato settimanale di S.Elia

Numerosi furti di portafogli quest’oggi al mercato settimanale di Sant’Elia. Come ogni giovedì via Caravaggio e le strade limitrofe, nel quartiere periferico di Brindisi, vengono occupate da venditori ambulanti e popolate da acquirenti o semplici curiosi

BRINDISI - Numerosi furti di portafogli quest’oggi al mercato settimanale di Sant’Elia. Come ogni giovedì via Caravaggio e le strade limitrofe, nel quartiere periferico di Brindisi, vengono occupate da venditori ambulanti e popolate da acquirenti o semplici curiosi. E come ogni settimana sono molte le persone che si riversano tra i banchi per fare acquisti diventando facili prede di borseggiatori. Due denunce (ma i casi non si fermerebbero a queste segnalazioni) per furto di portafogli giunte al Comando dei vigili urbani che si occupano di controllare le attività del mercato.

“Ci sono arrivate diverse segnalazioni, i furti sarebbero stati commessi tra le 9 e le 10 di questa mattina - dichiara a BrindisiReport.it  Teodoro Nigro, comandante della polizia municipale - sul posto prestano servizio, come ogni giovedì, diversi agenti, anche in borghese. Purtroppo oggi non siamo stati fortunati, molto probabilmente si saranno dileguati dopo aver portato a termine i colpi”.

Dalle denunce arrivate al comando della Municipale si è riusciti a tracciare una minima identificazione ed a ricostruire il modus operandi dei delinquenti che dovrebbero essere di nazionalità slava e si muoverebbero in gruppi formati da tre o quattro individui. “Ogni giovedì i nostri agenti perlustrano la zona interessata dal mercato, ma spesso riusciamo a creare solo un effetto deterrente, bisognerebbe coglierli in flagranza di reato, e ciò, come si può immaginare, non è affatto semplice” conclude il comandante Nigro.

Gli agenti della Municipale che in occasione di ogni mercato sono chiamati a vigilare su più fronti, come l’abusivismo, il parcheggio selvaggio ed eventuali furti, non hanno vita facile per arginare questo fenomeno. Di solito i borseggiatori si muovono in gruppi organizzati, con destrezza e con movimenti coordinati riescono a portare a termine più furti in un breve lasso di tempo per poi dileguarsi tra la folla. Questo rende difficilissimo individuarli e riuscire a fermarli diventa quasi sempre solo un caso di fortuna, come ricordato dal comandate della polizia municipale Teodoro Nigro.

Quello di oggi non è un caso isolato, l’afflusso di persone e la confusione che normalmente si crea rappresenta un’occasione troppo ghiotta per i borseggiatori e quasi ogni settimana si registrano furti, quasi sempre ai danni di persone più anziane e quasi sempre l’oggetto dei desideri è il borsellino di questi malcapitati. E sta diventando quasi un rito provare a ritrovare l’oggetto sottratto presso gli spazi esterni della delegazione comunale, in via Ligabue, dove “magicamente” compaiono i portafogli scomparsi.

Spesso, infatti, è possibile ritrovare il proprio borsello, naturalmente svuotato da ogni bene di valore, facendo una capatina nelle aiuole dell’ufficio comunale e con un minimo di fortuna si può rientrare in possesso perfino i documenti custoditi all’interno del portafoglio. E così in poche ore si può passare dal maledire il borseggiatore al ringraziarlo per il gesto di “cortesia”.


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