Denuncia delle minacce malavitose e mai più matrimoni a Torre Guaceto
Consentendo la celebrazione di una cerimonia nuziale sotto l'antica torre di guardia dell'Area marina protetta di Torre Guaceto, il consorzio di gestione ha seguito una procedura corretta, ma da questo momento in poi a Torre Guaceto si svolgeranno solo eventi in tono con la mission della riserva dello Stato
CAROVIGNO – Consentendo la celebrazione di una cerimonia nuziale sotto l’antica torre di guardia dell’Area marina protetta di Torre Guaceto, il consorzio di gestione ha seguito una procedura corretta, ma da questo momento in poi a Torre Guaceto si svolgeranno solo eventi in tono con la mission della riserva dello Stato. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, composto da sei membri, due ciascuno in rappresentanza dei Comuni di Brindisi e Carovigno, e del Wwf Italia.
Fatti di circa due settimane addietro, di cui gli investigatori non avevano dato notizia. Ma non si tratta certo dei primi segnali delle attenzioni malavitose che si sono concentrate sulla riserva, che ha vissuto sino a qualche mese addietro una vita non condizionata da questo genere di intimidazioni, riuscendo a risanare anche piccoli fenomeni di abusivismo. Ma le capacità di autofinanziamento raggiunte dal consorzio di gestione, le attività culturali ma anche economiche (coltivazioni agricole di qualità) che si svolgono nel perimetro della riserva dello Stato e dell’Area marina protetta, ora sono diventate probabilmente “interessanti” per certa criminalità, che forse pretende posti di lavoro o altro.
“In data odierna - di legge nel comunicato - si è riunito con procedura d' urgenza il cda del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto per un confronto sulle ultime vicende che hanno interessato la riserva e, in particolare, le aggressioni, contro il consigliere d' amministrazione Cosimo Santacroce, dimissionario dopo aver subito un grave atto di intimidazione, e un guardiano del parco preso a pugni da alcuni malintenzionati a volto coperto”.
“Per quanto riguarda Santacroce, il cda ha chiesto al consigliere di ritirare le dimissioni e di continuare il suo lavoro e ha espresso la più ampia solidarietà al vigilante nella speranza che la magistratura faccia al più presto chiarezza sull' accaduto”, si augura l’organo di amministrazione dell’area protetta. I fatti sono stati denunciati a suo tempo ai carabinieri della stazione di Carovigno e della compagnia di San Vito dei Normanni
E’ ciò che tutti si augurano, sperando che la denuncia da parte della stampa di episodi come quello del matrimonio ai piedi dell’antica torre di guardia spagnola non vengano scambiati per polemiche: si tratta di denunce. E’ una cosa diversa.