Cronaca

Dopo la rapina bruciano lo scooter

BRINDISI – Colpo grosso all'ora di chiusura al tabaccaio di via Don Carlo Gnocchi a Brindisi. In due, incappucciati, armati di fucile a canne mozze irrompono, intorno alle 20, nell'attività e si fanno consegnare l'incasso della serata. Bottino cospicuo tra i 7 e gli 8 mila euro secondo le prime indiscrezioni trapelate. L'attività oltre a rivendita di tabacchi è anche ricevitoria.

Volanti della questura di Brindisi

BRINDISI – Colpo grosso all'ora di chiusura al tabaccaio di via Don Carlo Gnocchi a Brindisi. In due, incappucciati, armati di fucile a canne mozze irrompono, intorno alle 20, nell'attività e si fanno consegnare l'incasso della serata. Bottino cospicuo tra i 7 e gli 8 mila euro secondo le prime indiscrezioni trapelate. L'attività oltre a rivendita di tabacchi è anche ricevitoria.

I banditi hanno fatto irruzione terrorizzando i dipendenti dell'attività e alcuni clienti. Dopo aver arraffato il notevole bottino sono fuggiti a bordo di uno scooter che è stato poi abbandonato ed incendiato lungo la pista ciclabile del rione Sant'Angelo. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. Sul posto per le indagini del caso polizia e carabinieri.

Stando ai primi elementi raccolti ad agire sarebbero state due persone una alta circa un metro e 80 ed una di corporatura normale. Entrambi dopo aver minacciato “in dialetto” di consegnare l'incasso sono fuggiti. Elementi importanti potranno essere raccolti dopo la visione delle immagini delle telecamere a circuito chiuse di cui l'attività è dotata.


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