I lavoratori della Nubile si incatenano. Cobas all'Oga: "Azienda inaffidabile"
Continua la protesta dei lavoratori della ditta Nubile per la mancata corresponsione di due mensilità e quattordicesima e per il mancato rinnovo del contratto di quattro lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato. Alcuni dipendenti nel primo pomeriggio di oggi (6 agosto) si sono incatenati all'esterno di Palazzo Nervegna, mentre era in corso l'assemblea dell'Oga
BRINDISI – Continua la protesta dei lavoratori della ditta Nubile per la mancata corresponsione di due mensilità e quattordicesima e per il mancato rinnovo del contratto di quattro lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato. Alcuni dipendenti nel primo pomeriggio di oggi (6 agosto) si sono incatenati all’esterno di Palazzo Nervegna, mentre era in corso l’assemblea dell’Oga (Organi di governo d’ambito che riunisce tutti i comuni della provincia di Brindisi). I manifestanti erano monitorati da vigili urbani, poliziotti della sezione volanti, agenti della Digos e carabinieri.
La situazione è rimasta sempre sotto controllo. I lavoratori hanno manifestato tutto il loro disappunto, senza mani andare sopra le righe. Le loro
Aprile parla di nubi che si addensano all’orizzonte, facendo riferimento a un sopralluogo presso l’impianto di Cdr situato sulla strada per Pandi che nella giornata di ieri è stato effettuato da personale del dipartimento Spesal dell’Asl Brindisi, “a seguito di numerose denunce”. A detta di Aprile, “i tecnici hanno preso visione di una situazione veramente incredibile per la quantità di rifiuti ammassati fino al soffitto dappertutto”.
Ma la questione più sentita è quella riguardante il licenziamento di quattro lavoratori. Questi secondo il Cobas “rientrano nelle 27 persone previste dal capitolato d’appalto”. “Ma la ditta Nubile prosegue Roberto Aprile - afferma che non è vero e addirittura riunisce i lavoratori nella serata di ieri, mercoledì 5 agosto, minacciandoli della perdita del posto di lavoro e che non devono protestare”.
Il Cobas accusa la Nubile di “comportamento a dir poco scorretto, addirittura non rispondendo nemmeno alle sollecitazioni della prefettura”. L’Oga, dal canto su, avrebbe garantito il proprio interessamento “a sostenere i lavoratori sia per quanto riguarda gli stipendi che per i 4 lavoratori lasciati a casa”.
La prossima riunione dell’Organo di governo d’ambito è prevista per lunedì prossimo, 10 agosto. Anche in quella occasione i lavoratori continueranno ad incatenarsi, “perché è solo denunciando queste situazioni di moderna schiavitù – conclude Roberto Aprile - che si possono cambiare le cose”.