Comune, i redditi dei consiglieri: in testa il medico, in coda l’avvocato
Al primo posto D'Onofrio di Impegno sociale con 110.569 euro, fanalino di cosa Miggiano dei Cor con 317. Non ancora pubblicati quelli di Epifani, Colella, Loiacono, Scarano, Pierri, Palazzo, Elefante, Alparone, Rollo e Marino: copie delle dichiarazioni in alcuni casi sono state depositate, in altri no. Sollecito del Comune per la consegna
BRINDISI – Il primo è un medico, il fanalino di coda è un avvocato. Sono i poli opposti della classifica dei redditi dei consiglieri comunali di Brindisi: in testa c’è Giampaolo D’Onofrio letto nella lista Impegno sociale, con 110.569 euro, in ultima posizione Marina Miggiano dei Cor, ex assessore, con appena 317 euro dichiarati come redditi catastali (nelle foto in basso).
Con i dati disponibili, BrindisiReport ha stilato la classifica versione 2016: in seconda posizione, si è piazzata una donna, Iolanda Guadalupi della lista Brindisi prima di tutto, espressione diretta della sindaca, con 66.714 euro. Guadalupi è dipendente della società Abaco, a cui il Comune ha affidato il servizio di riscossione tributi. La somma si riferisce alla "dichiarazione congiunta", relativi cioè alla consigliera e al coniuge che l'Ente ha inserito assieme nella tabella. Gradino numero tre per Antonio Manfreda di Impegno sociale, già assessore ai Servizi sociali nella Giunta di Mimmo Consales, dopo i rimpasti: 50.929 euro.
Dopo di lui, c’è Pasquale Luperti dei Coerenti, ex consigliere di maggioranza: 47.243 euro per il dipendente della Basell che nella passata Amministrazione è stato in Giunta con delega all’Urbanistica, e oggi si è messo alla testa dei gruppo dei contestatori della maggioranza, anche se il ruolo di consigliere di opposizione per eccellenza spetta a Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune. Quest’ultimo, ingegnere e ricercatore Enea, ha dichiarato 43.048 euro, raggiungendo la quinta posizione.
A seguire c’è Antonio Pisanelli, eletto nella lista dell’Udc: 40.325 euro per l’ispettore sanitario, più volte eletto in Consiglio comunale. E’ stato anche assessore. Settima posizione per Consiglia Tau dei Cor, il cui nome di recente è stato consegnato alla sindaca per l’ingresso della terza donna nell’esecutivo, senza ottenere risposta: 39.128 euro. Ottavo posto per Cristian Saponaro, new entry in Assise, eletto nella lista Rinasce Brindisi a sostegno di Nando Marino sindaco: 28.882,24 euro. Con una differenza di pochi euro, arriva Umberto Ribezzi ad occupare il nono gradino: 28.275 euro per il consigliere attualmente indipendente dopo l’elezione nei Democratici e il passaggio nei Coerenti. Dopo di lui c’è Luigi Sergi, dipendente della Stp, con 26.393,51 euro, poi Piero Siliberto, altro volto nuovo, per i Cor con 24.919.
In dodicesima posizione Luca Ribezzo, espressione di Noi Centro, anche lui consigliere comunale alla prima esperienza: reddito dichiarato pari a 20.775 euro. Scorrendo ancora, c’è Elena Giglio, il volto femminile del Movimento Cinque Stelle in Assise, al debutto in politica, con 20.146 euro. Si susseguono distanziati di pochi spiccioli i consiglieri Marco Stasi di Noi Centro con 16.435 euro; Pietro Guadalupi dei Cor, presidente del Consiglio, con 16.157, e Damiano Flores del Pd, suo vice in Assise, con 16.123.
Scendendo ulteriormente nella classifica, si incontra Emanuela Napolitano, volto nuovo, eletta nella lista Brindisi prima di tutto, con 11.251,94 euro. Supera di poco il tetto dei diecimila euro, Luca Volpe, dei Cor: 10.857 euro per il consigliere che mai prima si era candidato e che ha voluto rendete noto anche il reddito della moglie, 709 euro (è il solo ad averlo fatto). Reddito dichiarato pari a 2.253 euro per Tiziana Martucci, centrista, anche lei alla prima esperienza politica.