Cronaca

Il penalista Domenico Attanasi entra nella giunta nazionale dell'Aiga

L’avvocato penalista Domenico Attanasi è entrato a far parte della giunta nazionale dell’Aiga (Associazione italiana giovani avvocati). Il presidente e i componenti del consiglio direttivo della Sezione di Brindisi manifestano la loro soddisfazione per la nomina del loro collega

I componenti del consiglio direttivo di Aiga Brindisi

BRINDISI - L’avvocato penalista Domenico Attanasi è entrato a far parte della giunta nazionale dell’Aiga (Associazione italiana giovani avvocati). Il presidente e i componenti del consiglio direttivo della Sezione di Brindisi manifestano la loro soddisfazione per la nomina del loro collega. 

Nato 37 anni fa, Attanasi è titolare di uno studio legale a Francavilla Fontana.  “E’ tato infatti designato componente della giunta nazionale dell’Aiga dal presidente nazionale, avvocato Michele Vaira – si legge in una nota di Aiga Brindisi - insieme con altri 14 componenti. La nomina dell’esecutivo è stata poi ratificata dai partecipanti al Consiglio direttivo nazionale riunitosi lo scorso 5 dicembre a Verona”.

“L’Aiga di Brindisi entra così a far parte, per la prima volta nella sua storia – si legge ancora nel comunicato - dell’esecutivo del prestigioso sodalizio forense. Per l’avvocato Domenico Attanasi, e per tutta la sezione di Brindisi, si tratta in particolare di un importantissimo riconoscimento a coronamento di un impegno costante cominciato nel 2009 all’interno della sezione di Brindisi, di cui lo stesso avvocato Attanasi è stato fondatore e presidente, per poi ricoprire il ruolo di coordinatore regionale”.

La sezione dei giovani avvocati di Brindisi esprime inoltre soddisfazione “per le designazioni dell’avvocato Alessandra Galetta quale componente del dipartimento ‘pari opportunità’ e della collega ‘Nadia Albanese’ nel dipartimento ‘collaboratori di studio’, articolazioni all’interno delle quali le giovani colleghe sapranno certamente mettere a disposizione degli organismi nazionali di Aiga le qualità già dimostrate nel corso della lunga militanza nella sezione di Brindisi”. 


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