Import-export di vino in nero: sequestro
BRINDISI – Sequestrate 15mila bottiglie di vino da 75 cl del valore complessivo di 300mila euro per contrabbando doganale, erano destinate a una società del Nord Italia. Denunciato l'autista del mezzo su cui viaggiavano e il legale rappresentante della società a cui erano destinate.
BRINDISI – Sequestrate 15mila bottiglie di vino da 75 cl del valore complessivo di 300mila euro per contrabbando doganale, erano destinate a una società del Nord Italia. Denunciato l'autista del mezzo su cui viaggiavano e il legale rappresentante della società a cui erano destinate.
Il sequestro è stato eseguito, ieri mattina, dai militari della compagnia della Guardia di finanza di Brindisi, nel corso di specifici servizi volti alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, eseguiti all’interno dello scalo marittimo di Costa Morena, in collaborazione con i funzionari della dogana.
Le bottiglie si trovavano in un autoarticolato, appena sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia. Dall’esame della documentazione commerciale fornita dall’autista, è emerso che le bottiglie di vino, provenienti da una ditta greca erano destinate ad una società italiana, entrambe, non autorizzate alla movimentazione, commercio e deposito dei prodotti soggetti ad accise.
Sulla base delle verifiche effettuate, i militari della Guardia di finanza hanno sequestrato oltre alle bottiglie di vino anche un autoarticolato e la documentazione commerciale relativa al carico.