Imprenditore armato si barrica nell'Autorità Portuale. La zona subito circondata
Un imprenditore brindisino è barricato nell'Autorità Portuale di Brindisi. Sembra sia armato. Polizia e carabinieri hanno circondato la ex stazione marittima bloccando il lungomare e corso Garibaldi.
BRINDISI - Un imprenditore brindisino è barricato nell'Autorità Portuale di Brindisi. Sembra sia armato. Polizia e carabinieri hanno circondato la ex stazione marittima bloccando il lungomare e corso Garibaldi (Video). Il protagonista della drammatica vicenda, esasperato da tempo per i suoi rapporti con l'Authority, sarebbe stato colto da un raptus nel corso di un agitato colloquio con il segretario generale Salvatore Giuffrè. Non si sa se sia presente nella sede della Autorità Portuale anche il presidente Iraklis Haralambidis.
Aggiornamento ore 11.30 - La persona in questione ha desistito, ed è stata consegnata al 118. E' in forte stato di agitazione....si tratta dell'operatore marittimo Pasquale Giurgola, che già da alcuni giorni manifestava un forte disagio in seguito alla revoca alla sua azienda, la Bis Srl, delle attività di imbarco e sbarco trailer da parte dell'armatore Grimaldi. Giurgola aveva acquistato, per svolgere questo lavoro, alcune nuove trattrici con ralle del costo di mezzo milione di euro.
I suoi dipendenti ed i colleghi, raggiunti dalla notizia, si sono recati subito sul posto per tentare una mediazione. Non si conoscono ancora i particolari della vicenda. Lino Giurgola è entrato, come quasi ogni giorno per motivi di lavoro, nella sede dell'authority, ma questa volta in preda ad un forte stato depressivo. L'esplosione di rabbia pare sia avvenuta nell'ufficio dell'ammiraglio Salvatore Giuffrè, il segretario generale. Immediato l'intervento della Polizia di Frontiera, di volanti e Squadra mobile, e delle radiomobili della compagnia carabinieri. Poi la fine dell'emergenza, senza tragedie, e la consegna delle armi al vicequestore Salvatore De Paolis, dirigente della Polizia di Frontiera, e ai suoi uomini.
Poi l'imprenditore brindisino è crollato anche fisicamente, ed è stato necessario un lungo lavoro dell'equipe del 118 chiamata sul posto per stabilizzarlo prima del trasferimento in ospedale (Video). Una tragedia sfiorata: un episodio che pur nella sua esasperata conclusione, rende bene l'idea di quale sia la situazione nel porto di Brindisi per le imprese locali. Il Ministero dei Trasporti e la Regione Puglia dovrebbero occuparsi immediatamente del problema.