Scu, di nuovo in carcere Daniele D'Amato dopo pronuncia della Cassazione
A seguito del rigetto del ricorso presentato avverso l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva accolto l’appello del pm
CELLINO SAN MARCO - Torna in carcere Daniele D'Amato, 41 anni, di Cellino San Marco, imputato nel proceddo scaturito dall'inchiesta della Dda di Lecce, chiamata Omega bis, dopo l'omicidio di Antonio Presta, sull'esistenza di frange della Sacra Corona Unita nelle zone a Sud di Brindisi.
Il provvedimento scaturisce a seguito del rigetto da parte della Suprema Corte del ricorso presentato lo scorso 18 febbraio 2019 avverso l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Lecce che aveva accolto l’appello proposto dal pm contro l’ordinanza del gip del Tribunale di Lecce dell’11 dicembre 2018, con la quale aveva dichiarato l’inefficacia della misura cautelare in carcere.