Incontro tra una barca brindisina di ritorno dalla regata e branco di delfini
Storie del viaggio di ritorno, con i serbatoi dell'adrenalina scarichi. La regata Brindisi-Corfù è finita da tre giorni e l'equipaggio brindisino di Sofia, skipper il medico Riccardo Gismondi, è sulla rotta del ritorno. Le uniche tappe intermedie che si sono concessi quelli di Sofia sono state un pranzo sabato mattina in una delle trattorie di Agni nel nord di Corfù, dove si ormeggia a un pontile in legno per scendere a terra, e poi la notte tra sabato e domenica (poche ore in verità) trascorsa in sosta ad Erikoussa (Merlera)
Storie del viaggio di ritorno, con i serbatoi dell’adrenalina scarichi. La regata Brindisi-Corfù è finita da tre giorni e l’equipaggio brindisino di Sofia, skipper il medico Riccardo Gismondi, è sulla rotta del ritorno. Le uniche tappe intermedie che si sono concessi quelli di Sofia sono state un pranzo sabato mattina in una delle trattorie di Agni nel nord di Corfù, dove si ormeggia a un pontile in legno per scendere a terra, e poi la notte tra sabato e domenica (poche ore in verità) trascorsa in sosta ad Erikoussa (Merlera) una delle isole dell’arcipelago che precede Kerkyra per chi arriva dall’Italia, e gli ultimi lembi di Grecia, invece, per chi parte.
Qui l’uomo vorrebbe avere subito a disposizione le conoscenze per comunicare, ma in mancanza d’altro cosa c’è di meglio di fischi e incitamenti alla voce? Il gioco è durato un bel po’, e Sofia ha voluto condividere con tutti lo spettacolo, inviando dal centro del Canale d’Otranto uno spezzone del video girato con uno degli smartphone, dalle murate della barca. Sognate di fare incontri del genere? Diventate velisti anche voi. E’ meno difficile di quanto si possa pensare. E comunque, difendete sempre il vostro mare dalle minacce causate dall’inquinamento da plastiche e dalle trivellazioni petrolifere.