Riqualificazione paesaggi costieri: fondi per Torre San Gennaro
Un milione e 400mila euro per i piani comunali, tra i quali quello di Torchiarolo - Torre San Gennaro, ammessi dalla Regione Puglia al progetto "Valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri"
BARI - La vicepresidente e assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente ha partecipato oggi con il presidente Vendola e i sindaci dei comuni capofila, alla presentazione dei piani comunali, tra i quali quello di Torchiarolo – Torre San Gennaro, ammessi al progetto “Valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri”, uno dei cinque previsti dal nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (Pptr).
Il progetto ha il duplice scopo di bloccare i processi di degrado dovuti alla pressione turistica concentrata a ridosso della costa e valorizzare l’immenso patrimonio (urbano, naturalistico, rurale, paesaggistico) ancora diffuso sia nel sistema costiero sia nell’entroterra. La Regione Puglia ha ammesso a finanziamento, per complessivi 1.400.000 euro, quattro proposte progettuali avanzate da raggruppamenti di Comuni o singoli Comuni, compresi in “Paesaggi costieri ad alta valenza naturalistica” individuati dal Pptr. Di questi, un milione di euro sono destinati alla realizzazione della proposta prima classificata (Alliste - Gallipoli (capofila) – Racale - Taviano), i restanti 400.000 euro al finanziamento di quattro concorsi di progettazione per il perfezionamento delle proposte progettuali.
Il concorso di progettazione, come indicato nella legge “Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio”, è strumento essenziale sia per assicurare la qualità degli interventi, promuovendo un confronto di idee e approfondimenti tematici non consueti nella prassi ordinaria di progettazione urbanistica, sia per chiarire e sviluppare gli obiettivi del Pptr e fornire esempi concreti di valorizzazione e riqualificazione integrata utili all’intervento in altri paesaggi costieri della Puglia. Di seguito sono indicati gli obiettivi da conseguire mediante i concorsi di progettazione, definiti in modo condiviso fra Regione e Comuni.
Alliste – Gallipoli (Capofila) – Racale - Taviano: rafforzare le connessioni ecologiche tra le aree protette del Parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo” e del Parco naturale regionale “Litorale di Ugento”; rigenerare i sistemi ecologici costieri mediante la delocalizzazione edilizia e la riqualificazione ecologicamente orientata degli insediamenti turistici costieri; diminuire gli effetti dell’erosione costiera salvaguardando gli equilibri idraulici e geomorfologici dell’area con particolare riferimento alla rinaturalizzazione del canale dei Samari.
Torchiarolo: rigenerare l’antico nucleo marinaro di Torre San Gennaro, in particolare mediante la riqualificazione dei water-front urbani e del tessuto edilizio, la dotazione di infrastrutture e servizi, preservando gli spazi aperti residui interni al borgo; rigenerare i sistemi ecologici costieri mediante la delocalizzazione di edifici e infrastrutture; riqualificare dal punto di vista ecologico gli insediamenti turistici costieri tra le marine di Torre San Gennaro e Lendinuso, e ripristinare e salvaguardare gli equilibri idraulici e geomorfologici dell’intera fascia costiera; rafforzare le connessioni ecologiche tra le aree di maggiore pregio ambientale, quali il Canale Infocaciucci, l’Oasi naturalistica“Quatina”, le Dune di Torre San Gennaro; riequilibrare il rapporto tra sistema ambientale e sistema antropico preservando gli spazi ancora inedificati e riqualificando le urbanizzazioni al servizio delle marine; favorire le connessioni tra costa ed entroterra mediante l’alleggerimento e la riconversione dell’infrastruttura viaria costiera verso la mobilità dolce.
Melendugno: rinaturalizzare la fascia costiera arrestando e invertendo i processi di deframmaentazione e trasformazione dell’ecosistema naturale, in particolar modo mediante interventi di riorganizzazione e/o riconversione del sistema viario e di accesso alla costa; ridurre i fattori di erosione costiera salvaguardando gli equilibri idraulici e geomorfologici della fascia costiera; recuperare e valorizzare le emergenze naturalistiche ed architettoniche presenti lungo la fascia costiera; rafforzare le connessioni ecologiche delle aree di pregio naturalistico, archeologico ed architettonico tra Torre Specchia Ruggeri / San Foca e Torre dell’Orso / Torre Sant’Andrea; decentrare e potenziare i servizi della fascia costiera.