La base dello spaccio di coca in casa di un amico, ma è stato scoperto e arrestato
BRINDISI - Sapeva di non essere al di sopra di ogni sospetto, e aveva pensato di spostare il suo punto di spaccio di cocaina a casa di un amico, appena un monolocale al quartiere Commenda. Ma all'appartamento ieri sera ci sono arrivati anche i poliziotti della sezione antidroga della squadra mobile, e il brindisino Enzo Di Lauro, 48 anni, è stato arrestato in flagranza di reato. Sequestrati anche 110 grammi di cocaina già divisa in pallonci da 1 a 3 grammi, mannite e integratori utilizzati come sostanza da taglio, telefonini cellulari e altro materiale utile al prosieguo delle indagini.
BRINDISI - Sapeva di non essere al di sopra di ogni sospetto, e aveva pensato di spostare il suo punto di spaccio di cocaina a casa di un amico, appena un monolocale al quartiere Commenda. Ma all'appartamento ieri sera ci sono arrivati anche i poliziotti della sezione antidroga della squadra mobile, e il brindisino Enzo Di Lauro, 48 anni, è stato arrestato in flagranza di reato. Sequestrati anche 110 grammi di cocaina già divisa in pallonci da 1 a 3 grammi, mannite e integratori utilizzati come sostanza da taglio, telefonini cellulari e altro materiale utile al prosieguo delle indagini.
Il personaggio non metteva piede in questura dal 1999, stando al suo fascicolo personale. Il ritorno dopo 11 anni è stato tuttavia per un reato per cui Enzo Di Lauro aveva alcuni lontani precedenti. Il servizio viene considerato un ulteriore passo all'interno della rete dello spaccio di droga a Brindisi, dove prevalgono ormai da tempo le individualità piuttosto che le organizzazioni, e ciò rende più complesso il lavoro delle forze di polizia.