Cronaca

Razzia di farmaci antitumorali all'ospedale Melli

Ladri in azione con un piano preciso. Non ci sono videocamere di sorveglianza

SAN PIETRO VERNOTICO - I ladri di farmaci hanno colpito ancora in provincia di Brindisi, questa volta introducendosi nell'ospedale Ninetto Melli di S. Pietro Vernotico in un'ora compresa tra le 14 di ieri martedì e le 8 di questa mattina, vale a dire tra il momento della chiusura della farmacia ospedaliera e quello di apertura. Dall'inventario effettuato stamani dai carabinieri della compagnia di Brindisi assieme ai responsabili del servizio, risultano asportati soprattutto medicinali per la chemioterapia. 

In base alle ricostruzioni investigative, i ladri sarebbero entrati da un accesso posteriore del perimetro del Melli, forzando poi senza problemi le porte verso la farmacia. Soggetti esperti, è soprattutto in possesso di informazioni precise. Il loro obiettivo era il frigo dove si trovavano gli antitumorali, ma mancano anche altri preparati. Si é trattato comunque di una azione apparentemente selettiva. 

Gli autori del furto avevano la "lista della spesa" e molto probabilmente sapevano anche che la farmacia del Melli non è dotata di impianto di videosorveglianza. I farmaci rubati finiranno sul mercato nero dei paesi dell'Est Europa, dove bande organizzate commissionano i furti di antitumorali, e di medicinali per la cura delle malattie epatiche e neurologiche, dal costo di centinaia di euro a confezione.

I carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi e quelli della stazione di S. Pietro cercheranno di individuare quanto mensola pista delle complicità di cui i ladri molto probabilmente si sono avvalsi per preparare il colpo, sperando anche che possano risultare utili i rilievi di polizia scientifica eseguiti nella mattinata odierna. 

 

     


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