Scarcerato il latitante arrestato a Brindisi: “Non sapevo fossi ricercato”
Il giudice del Tribunale: “Esigenze cautelari non più attuali”. Raffaele Turco era ricercato dal 2012 per spaccio di droga nel 2009
BRINDISI – Libero dopo essere stato considerato latitante per sette anni. E’ stato scarcerato dal Tribunale di Brindisi Raffaele Turco, 39 anni, arrestato lo scorso fine settimana dopo essere stato ricercato dal 2012, essendo riuscito a sottrarsi all’ordinanza di custodia cautelare ottenuta dalla Procura nell’inchiesta sullo spaccio di droga in Valle d’Itria.
La scarcerazione
Sarebbe stato, quindi, latitante suo malgrado non essendo a conoscenza di quel provvedimento. Fatto sta, che il giudice ha accolto l’istanza presentata dal penalista sostenendo che non ci fossero più esigenze cautelari attuali. L’ordinanza di custodia, quindi, è stata caducata e Turco ha lasciato il carcere di Brindisi, nel quale era stato accompagnato domenica mattina.
Nella documentazione raccolta, ci sono gli atti che attestano il trasferimento in Germania di Turco, tra i quali il cambio di residenza con richiesta presso il consolato di Monaco.
L’arresto
Turco, nato a Cisternino, ma domiciliato all’epoca a Ostuni, fu l’unico a non essere arrestato il giorno del blitz. In sei finirono agli arresti, con identica accusa.
Per quelle imputazioni, quindi, Turco è finito in carcere e lunedì mattina ha affrontato l’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Tea Verderosa: in tale occasione, sempre assistito dall’avvocato Vito Cellie (nella foto accanto), ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Tornerà in Tribunale per la prossima udienza del processo.