Mare bello anche d'inverno: ma togliamo bidoni e carcasse di vacca
Che succede sulle spiagge libere nel periodo autunnale-invernale? Le mareggiate e le correnti ci regalano tonnellate di rifiuti scaricati in mare da navi e pescherecci, e pazienza. Ma la plastica "ordinaria" e altri tipi di merce che arrivano sulla battigia, spesso per restarci sino alla prossima mareggiata se va bene, spesso sino all'estate successiva, ci sono articoli che non possona aspettare le pulizie di maggio o giugno
SPECCHIOLLA - Che succede sulle spiagge libere nel periodo autunnale-invernale? Le mareggiate e le correnti ci regalano tonnellate di rifiuti scaricati in mare da navi e pescherecci, e pazienza. Ma la plastica "ordinaria" e altri tipi di merce che arrivano sulla battigia, spesso per restarci sino alla prossima mareggiata se va bene, spesso sino all'estate successiva, ci sono articoli che non possona aspettare le pulizie di maggio o giugno (nel caso dei Comuni che le attuano). Un piccolo esempio di ciò è quello della spiaggia più lunga di Specchiolla, borgata marina del Comune di Carovigno, dove in estate aprono tre stabilimenti balneari, ma che conserva ancora qualche tratto libero, non certo i migliori.
Il bidone per ora è insabbiato ma potrebbe anche ripartire con la prossima tempesta, e forse questo spera di chi si dovrebbe occupare della rimozione. Diventerebbe una mina vagante per i natanti da pesca sportiva: urtare un ostacolo del genere in velocità significa come minimo affondare, senza parlare del successivo spargimento di materiale altamente inquinante in mare. Della mucca avrebbe dovuto occuparsene il servizio di igiene urbana di Carovigno, del bidone idem, previo sopralluogo dei vigili del fuoco e della Asl (come è avvenuto a Brindisi qualche tempo fa). Ma sono lì da venti giorni.