Cronaca

Minaccia di uccidersi col taglierino in un negozio: carabiniere lo disarma

Non riusciva a far fronte ai debiti con la banca. Questo avrebbe indotto il titolare di una tabaccheria situata in via Primo Longobardo, al rione Casale, a barricarsi nello sgabuzzino del negozio, minacciando di togliersi la vita con un taglierino. Ma il comandante della compagnia dei carabinieri di Brindisi, il capitano Luca Morrone, è riuscito a disarmarlo, procurandosi un taglio al dito.

BRINDISI – Non riusciva a far fronte ai debiti con la banca. Questo avrebbe indotto il titolare di una tabaccheria situata in via Primo Longobardo, al rione Casale, a barricarsi nello sgabuzzino del negozio, minacciando di togliersi la vita con un taglierino. Ma il comandante della compagnia dei carabinieri di Brindisi, il capitano Luca Morrone, è riuscito a disarmarlo, procurandosi un taglio al dito.

L’episodio si è verificato intorno alle ore 12 di oggi. Quando l’esercente si è chiuso nel retrobottega, manifestando intenti suicidi, alcune persone hanno subito chiesto l’intervento dei carabinieri. Sul posto si sono immediatamente recate una pattuglia del Norm e un equipaggio della locale stazione. Il comandante Morrone è entrato nel negozio, inviando il tabaccaio a ragionare. Anche la moglie era presente all’interno del locale.

L’uomo diceva di volersi tagliare le vene del polso sinistro. Ma approfittando di un attimo di distrazione, l’ufficiale è riuscito a strappargli la lama, ferendosi leggermente al dito (la lesione è stata medicata sul posto). Il commerciante è stato poi condotto verso l’ospedale Perrino da personale medico del 118, intervenuto a bordo di un’ambulanza.

Da quanto appreso, l’esposizione debitoria con la banca ammontava a qualche migliaio di euro. Ad angosciare il negoziante erano più che altro le conseguenze che tale situazione avrebbe potuto comportare nella gestione dell’attività.


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