“Nessuna estorsione, denuncia confusa”: scarcerati padre e figlio
Il gip del Tribunale di Brindisi non convalida l’arresto di Massimo Iurlaro, 46 anni, e di Cosimo, 25: “Illegittimo per mancanza di gravi indizi di colpevolezza”. Erano finiti in carcere ieri
FRANCAVILLA FONTANA – Tornano in libertà dopo una notte trascorsa nel carcere di Brindisi Massimiliano Iurlaro, 46 anni, e il figlio Cosimo, 25, residenti a Francavilla Fontana, arrestati ieri dai carabinieri con l’accusa di estorsione ai danni di un imprenditore, ex socio in affari.
Il penalista, a conclusione dell’interrogatorio, ha chiesto la remissione in libertà di padre e figlio ripercorrendo le tappe della costituzione della ditta. Il pubblico ministero Giuseppe De Nozza aveva chiesto la convalida con arresti ai domiciliari. Il gip ha accolto l’istanza dell’avvocato Fino e ha scarcerato entrambi. Contestualmente alla notifica padre e figlio hanno lasciato il carcere di Brindisi.