BRINDISI – I vandali non hanno alcuna pietà per il parco Di Giulio. Dopo il raid contro i bagni e i locali in cui si trovano i quadri elettrici, che ha comportato la momentanea chiusura del polmone verde, un gruppo di balordi, stamani, ha preso di mira una raduna situata sul versante del parco confinante con via Achille Grandi. Erano circa mezzogiorno quando alcuni residenti hanno chiamato i vigili del fuoco, segnalando che una panchina di legno, un alberello e un tappeto di aghi di pino stavano andando in fiamme.

Giunta subito sul posto, una squadra di pompieri ha domato rapidamente il rogo, che fortunatamente ha provocato danni di modesta entità alla struttura. Ma resta l’assoluta follia di un gesto che va a colpire un bene pubblico, più volte oltraggiato dai teppisti. Proprio ieri sera (30 novembre) il comandante della Municipale aveva annunciato la chiusura del parco, a seguito del danneggiamento dell’impianto elettrico.

I tecnici della Energeko, società partecipata del Comune di Brindisi che gestisce appunto la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, si sono subito attivati per ripristinare il servizio. E stamattina, il parco ha riaperto i battenti. Ma quanto accaduto quest’oggi conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che in assenza di controlli più accurati, non ci sarà pace per quest’oasi di verde pubblico realizzata nel cuore della città. E lo stesso discorso vale anche per il parco Cillarese.