Due parrucchiere prese di mira in pochi minuti, processo in abbreviato
Pasquale Iacobazzi, 27 anni, di Brindisi, sceglie il rito alternativo: è accusato di una rapina tentata e una consumata in due saloni del rione Commenda. Venne arrestato il 18 ottobre 2016, durante l’interrogatorio chiese scusa
BRINDISI – Ha scelto il giudizio in abbreviato dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver preso di mira due parrucchiere nel rione Commenda di Brindisi: Pasquale Iacobazzi, 27 anni, residente nel capoluogo, è stato ammesso al rito alternativo al dibattimento e in tal modo potrà ottenere la riduzione di un terzo della pena, in caso di condanna.
Per quelle azioni, Iacobazzi, difeso dall’avvocato Giuseppe Guastella, chiese scusa nel corso dell’interrogatorio in sede di udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari, Paola Liaci. “Ho sbagliato, ero disperato. Non succederà più”.
Quel pomeriggio tentò di entrare prima nel salone "Mary parrucchieri" di via Remo, cercando di forzare la porta di ingresso chiusa a chiave, subito dopo piombò nel salone "Parrucchiere da Maria Pia" in via Sicilia. E qui riuscì a portare via una borsa di una cliente e il denaro custodito in cassa, dopo aver minacciato le donne con un coltello. Venne fermato nei pressi del parco Di Giulio, nel parcheggio del supermercato Eurospar di via Di Vittorio, e portato in carcere.