Rapina in farmacia, tre brindisini condannati. Assolti per il colpo nel market
Quattro anni, otto mesi e venti giorni a Francesco Andriola, quattro anni a Gianluca Romano e Marco De Michele. Il gup: “Non hanno commesso il fatto” per l’azione armata al Dok del rione Bozzano
BRINDISI – Colpevoli per la rapina a mano in farmacia a Latiano e assolti per l’azione nel supermercato Dok di Brindisi: Francesco Andriola è stato condannato a quattro anni, otto mesi e venti giorni di reclusione (contestata la recidiva), attualmente ai domiciliari; Gianluca Romano e Marco De Michele a quattro anni ciascuno, il primo sottoposto ad obbligo di firma per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare e l’altro ai domiciliari.
La sentenza
La sentenza con rito abbreviato è stata pronunciata dal gup del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi, davanti al quale si è svolto il processo alternativo al dibattimento che gli imputati, tutti brindisini, hanno scelto dopo essere stati rinviati a giudizio a conclusione delle indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile. Le motivazioni saranno depositate nel termine di 90 giorni, stando a quanto riportato nel dispositivo. I difensori Francesco Cascione, Luca Leoci e Laura Beltrami. Hanno anticipato la volontà di ricorrere in Appello.
La rapina in farmacia
La rapina al supermercato Dok
Gli imputati, invece, sono stati assolti dall’altra accusa legata alla rapina consumata nel supermercato Dok di viale Belgio, quartiere Bozzano, di Brindisi, il 27 novembre 2015, attorno alle 15,45. Secondo l’accusa, gli autori materiali del colpo sarebbero stati De Michele e Romano, uno dei due – stando alle testimonianze – avrebbe anche urlato: “Questa è una rapina”. Andriola, sarebbe rimasto in auto, la Renault Clio. Il bottino di quell’azione, fu pari a 900 euro.
Rispetto ad entrambe le accuse di tre brindisini sono stati riconosciuti estranei “per non aver commesso i fatti”. Non è escluso che il pubblico ministero presenti appello.