Rossi: "Enav penalizza Brindisi e il suo centro di controllo"
Il candidato sindaco del centrosinistra: "Piano industriale da rivedere, perdita di competenze e professionalità"
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del candidato sindaco di Brindisi, per l'area di centrosinistra, Riccardo Rossi sul piano industriale di Enav con riferimento al centro presente in città
Un piano che vedrebbe fortemente ridimensionata la presenza di Enav a Brindisi, con una forte perdita di competenze e professionalità cresciute in questi anni nella nostra città. Il trasferimento a Roma del centro di controllo inoltre porrebbe in serio pericolo a Brindisi le attività di Tecnosky società che per conto di Enav si occupa della manutenzione tecnica e dell’assistenza per la strumentazione elettronica utilizzata dal Centro di Controllo Enav. Parliamo complessivamente di oltre 200 posti di lavoro altamente qualificati che vengono messi in discussione da un piano industriale che non possiamo accettare.
Ed è paradossale che tutto ciò accada nello stesso giorno in cui il cda di Enav comunica conti record per il 2017 con profitti pari a 101,5 milioni di euro. Abbiamo quindi una società in perfetta salute che punta a massimizzare i profitti trascurando le ragioni del territorio. Nei prossimi giorni e settimane seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa nuova riorganizzazione che penalizza la nostra Città. La prossima amministrazione comunale dovrà quindi necessariamente confrontarsi con Enav per mantenere a Brindisi il Centro di Controllo e il suo prezioso indotto.