Falso allarme nelle campagne per la presenza di un presunto ordigno
La segnalazione di un presunto ordigno esplosivo nei pressi di un un vecchio casolare di contrada Calieri, sulla San Pietro Vernotico-Mesagne, ha impegnato per alcune ore i carabinieri della stazione di S.Pietro e quelli della compagnia di Brindisi
SAN PIETRO VERNOTICO - La segnalazione di un presunto ordigno esplosivo nei pressi di un un vecchio casolare di contrada Calieri, sulla San Pietro Vernotico-Mesagne, ha impegnato per alcune ore i carabinieri della stazione di S.Pietro e quelli della compagnia di Brindisi, assieme ai vigili del fuoco e al 118, in attesa che gli artificieri giunti attorno alle 18.45 sul posto stabilissero che in realtà si trattava di un oggetto innocuo.
Del fatto è stato informato il pubblico ministero di turno, sul posto si sono recati il comandante del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi, il tenente Luca Morrone e il comadante della stazione dei carabinieri di San Pietro Vernotico, il maresciallo Giuseppe Pisani che hanno coordinato le attività dei colleghi e seguito direttamente la vicenda. La zona è stata sgomberata solo quando ogni rischio è stato scongiurato, quello che sembrava un ordigno si è rivelato un agglomerato di fili elettrici e parti meccaniche di qualche personal computer abbandonati indiscriminatamente nelle campagne.