Sindaco azzera la giunta: "E' venuta meno l’unitarietà dell’azione di governo"
E'notizia di poche ore fa che a San Pietro Vernotico il sindaco Maurizio Renna ha azzerato la giunta Comunale.
SAN PIETRO VERNOTICO – E’ notizia di poche ore fa che a San Pietro Vernotico il sindaco Maurizio Renna ha azzerato la giunta Comunale. Sono state rimosse le deleghe a Maria Lucia Argentieri ex vice sindaco (Bilancio, ai Tributi e alla Pubblica istruzione), Valentina Carella (Attività culturali, Servizio demografico, Archivio e protocollo e Personale), Giuseppe Di Taranto (Attività produttive e Polizia Municipale), Angelo Esposito (Lavori pubblici, Gestione del territorio, Manutenzioni, Verde Pubblico, Servizi cimiteriali e Protezione civile) e Francesco Civino (Servizi sociali). Tutti in carica dal 22 giugno 2015, da quando cioè Maurizio Renna, a capo della lista civica “Ricostruiamo San Pietro”, sostenuta dal Partito Democratico, dal Nuovo centro destra, dal comitato Forza San Pietro, da Centro democratico e gruppo consigliare misto di opposizione, è stato eletto sindaco di San Pietro.
I motivi della decisione di azzerare la giunta sono legati a una spaccatura nella maggioranza che va avanti da ottobre scorso, da quando, cioè, Renna ha rimosso la delega di vice sindaco all’assessore (ormai ex) Maria Lucia Argentieri, il consigliere di maggioranza più suffragato. Decisione, quella, dettata dalla “necessità di garantire una serena prosecuzione” ed evitare “sovrapposizioni di diverse vedute tra cariche istituzionali sostanzialmente identiche”, scrisse all’epoca il primo cittadino. La contrapposizione tra Renna e il suo vice era legata a “Forme diverse di gestione delle risorse umane e finanziarie manifestate da Argentieri anche con atti formali”, che avrebbero creato secondo Renna "Incertezza anche nell’apparato politico ed amministrativo riguardo la figura istituzionale del sindaco”. La situazione nel corso del tempo è precipitata, lo stato di degrado (visto sotto tutti gli aspetti) in cui versa San Pietro Vernotico è sotto gli occhi di tutti i cittadini, la maggioranza è spaccata.
Da quanto si legge nel decreto di azzeramento della giunta che porta la data di oggi, mercoledì 14 dicembre “Si era creata una situazione che richiede una verifica politica ed una riconsiderazione complessiva degli assetti di governo per il conseguimento degli obiettivi di mandato inseriti nel programma elettorale e considerato che nel rapporto tra sindaco e assessori in relazione a recenti diversità di vedute è venuta meno l’unitarietà dell’azione di governo”. Maria Lucia Argentieri contattata telefonicamente da BrindisiReport ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Il sindaco si riserva la nomina della nuova giunta con separato e successivo atto. Non resta che aspettare.