Strade come piste da motocross: donna colpita da un sampietrino
Vincenzo Albano: "In tutti i quartieri, nessuno escluso, le strade sono ridotte in condizioni disastrose, al limite della percorribilità.
BRINDISI - Lunedì scorso, come credo che risulti anche dal rapporto della polizia locale intervenuta sul posto, una signora, che si trovava sul marciapiede di via Porta Lecce, è stata colpita nella parte superiore del braccio sinistro, da un sampietrino, non perfettamente ancorato al suolo, scagliatole dalle ruote di un auto in transito.
Il guidatore dell'auto ha proseguito la sua corsa, ignaro di quanto accaduto. L'impatto ha procurato alla signora, oltre ad un forte dolore, un vistoso ematoma alla parte superiore del braccio sinistro. Una variazione di pochi gradi nella traiettoria e il sampietrino avrebbe potuto colpire la testa della signora, con conseguenze ben più gravi. Una vicenda che ripropone il problema da sempre trascurato della sicurezza stradale e della manutenzione delle strade, dei marciapiedi e delle piazze, delle scalinate della nostra città.
E’ sufficiente farsi un giro in tutti i quartieri, nessuno escluso, per rendersi conto che la gran parte sono ridotte in condizioni disastrose,
Le caratteristiche negative sono quelle di sempre: asfalto sbriciolato, buche, avallamenti, rattoppi, chianche e mattonelle mancanti, sollevate o sprofondate sampietrini in libertà, non ancorati saldamente al terreno, che possono schizzare, dappertutto e contro chiunque, sotto il peso delle ruote delle auto, con effetti pericolosi. Alla normale mancanza di una corretta manutenzione stradale, da molto tempo, si sono aggiunti i danni prodotti dalle radici dei pini o delle magnolie, piantati a breve distanza dalla carreggiata o nelle piazze. Un disastro, che va ad incidere sulla sicurezza stradale, perché accresce la probabilità di incidenti e di cadute dei pedoni, con grave rischio per la loro incolumità fisica, come è già avvenuto purtroppo anche in quest’ultimo periodo.
Anche perché c'è da tenere conto, che i costi delle riparazioni lievitano se la
Il tormentone solito era quello di spostare a dopo, un dopo che non è mai arrivato, l'attuazione dei provvedimenti necessari. Una situazione assolutamente insostenibile, che richiede interventi immediati e ben più sostanziosi di quelli programmati, per evitare che da una inefficienza tanto conclamata, possano derivare gravi danni alle persone, che hanno il diritto di muoversi in città, in sicurezza. Bisogna fare presto perché il livello di pericolosità aumenta ogni giorno di più e a farne le spese, purtroppo, sono i cittadini.
Si parla di
- Via Porta Lecce
- buche
- strade dissestate