Cronaca

Truffa dello specchietto per le vie della marina: ma la vittima non ci casca

E' accaduto a Torre San Gennaro. Ad agire un uomo con la barba alla guida di un’Alfa 147 di colore argento, insieme a lui viaggiava la donna

TORCHIAROLO – Tentativo di “truffa dello specchietto” nella mattinata di oggi, domenica 4 agosto a Torre San Gennaro, marina di Torchiarolo. Il colpo non è andato a buon fine perché la vittima davanti alla richiesta di risarcimento danni ha risposto di voler fare intervenire le forze dell’ordine, il truffatore si è dileguato.

Ad agire un uomo con la barba alla guida di un’Alfa 147 di colore argento, insieme a lui viaggiava la donna. Ha detto all'automobiista preso di mira di essere il responsabile del danneggiamento dello specchietto laterale della sua auto e di conseguenza ha chiesto i soldi per la riparazione. Ma come già detto la vittima non ha ceduto. 

La notizia è stata diffusa sulla pagina Facebook della Polizia locale di Torchiarolo, a cui la vittima si è rivolta subito dopo i fatti. Una pattuglia in quel momento era impegnata proprio a Torre San Gennaro nel recupero di un uccellino ferito trovato per terra da alcuni turisti. Gli agenti hanno immediatamente girato la segnalazione a tutte le pattuglie in servizio, anche dei carabinieri. Nel giro di pochi minuti sono state avviate le ricerche dell'auto con i due truffatori a bordo. In mattinata sono state fermate e controllate due Alfa 147 di colore argento ma bordo non c'erano le persone ricercate. 

Importante in questo caso la reazione della vittima e la stessa segnalazione alle Forze dell’ordine, nonostante la truffa non si era consumata. Informare gli organi preposti per la sicurezza dei cittadini di tutte le situazioni ritenute sospette è fondamentale per il controllo completo e costante del territorio.

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Si ricorda che i truffatori sono sempre in agguato e la tecnica dello specchietto rotto non passa mai di moda pertanto si invita a seguire sempre le due regole d'oro: 1) mai dare soldi a chi chiede un risarcimento immediato; 2) contattare sempre la sala operativa del 112 al fine di richiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine”. Si legge nel post della Polizia locale. 


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