Cronaca

Traffico ferroviario paralizzato. Pullman per i viaggiatori, 20 treni fermi

Venti treni fermi. Tutti quelli diretti a Lecce si fermano a Brindisi. Trenitalia sta approntando dei bus sostitutivi per i collegamenti fra Lecce e Brindisi. L’occupazione dei binari della stazione di San Pietro Vernotico da parte di decine di manifestanti che protestano contro l’eradicazione degli ulivi infettati dalla xylella e di quelli sani nel raggio di 100 metri ha mandato in tilt la linea ferroviaria fra Bari e Lecce

Passeggeri all'esterno della stazione di Brindisi

BRINDISI – Venti treni fermi. Tutti quelli diretti a Lecce si fermano a Brindisi. Trenitalia sta approntando dei bus sostitutivi per i collegamenti fra Lecce e Brindisi. L’occupazione dei binari della stazione di San Pietro Vernotico da parte di decine di manifestanti che protestano contro l’eradicazione degli ulivi infettati dalla Xylella e di quelli sani nel raggio di 100 metri ha mandato in tilt la linea ferroviaria fra Bari e Lecce. Numerosi passeggeri non possono raggiungere le rispettive destinazioni.

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A San Pietro Vernotico sono fermi due treni: un regionale che alle ore 16 avrebbe dovuto raggiungere Brindisi, carico di studenti pendolari e lavoratori; un convoglio di lunga percorrenza diretto verso il capoluogo salentino. Da quanto appreso, almeno due Frecciabianca non possono raggiungere Lecce, mentre un Frecciargento che alle ore 16,50 doveva partire sempre da Lecce, è rimasto fermo. I disagi insomma sono notevoli e alla stazione di San Pietro si sono registrati anche momenti di tensione fra i passeggeri e i manifestanti. 

Oltre cento passeggeri si trovano all'esterno della stazione di Brindisi, in attesa dell'arrivo di ameno tre autobus sostitutivi. Alcuni hanno preferito farsi venire a prendersi dai parenti, altri hanno fatto ricorso al taxi. 

Alcuni passeggeri sono ancora bloccati sui treni. La Protezione Civile è intervenuta per consegnare cibo e bevande ai protagonisti di questa odissea. 

Ultimo aggiornamento alle ore 22,06


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