Cronaca

Traffico di droga in Belgio, arresto a Ceglie per un imputato

Era inseguito da un ordine di carcerazione europeo, il 60enne Stefano Ciciriello di Ceglie Messapica. E a rintracciarlo sono stati i carabinieri della stazione della sua città

CEGLIE MESSAPICA - Era inseguito da un ordine di carcerazione europeo, il 60enne Stefano Ciciriello di Ceglie Messapica. E a rintracciarlo sono stati i carabinieri della stazione della sua città. Il provvedimento è conseguente ad una imputazione per associazione in traffico di stupefacenti, emesso dalla magistratura belga per fatti avvenuti tra il 10 marzo 2016 e il 6 giugno 2017 a Burd-Reuland, città di lingua tedesca della Vallonia che si trova esattamente al confine tra Belgio, Lussemburgo e Germania. Ciciriello è stato per ora rinchiuso nel carcere di via Appia a Brindisi.

Il Belgio è alle prese negli ultimi anni con una crescita del traffico di droga (si calcola che dai 160 chilomentri di banchine del porto di Anversa, il secondo d'Europa, i narcos riescano a fare passare una media di 20 tonnellate di coca all'anno), alimentato anche da colonie mafiose siciliane. Ed è diventato un problema anche l'elevato consumo di cocaina, che si può acquistare al consumo a costi molto più bassi che nel resto dei paesi Ue (50 euro al grammo), mercato alimentato da una vasta rete di spaccio.


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