BRINDISI – In attesa che il consiglio comunale decida cosa farne, il mercato dimenticato di via Venezia continua a tormentare i residenti del rione Casale. L’edificio è quasi completamente sommerso da una fitta vegetazione dalla quale spuntano topi, blatte, lucertole e altri esseri poco gradevoli. La struttura versa in totale stato d’abbandono. Basta gettare uno sguardo al cancello di ingresso (divelto a metà, riverso per terra e ricoperto dalle siepi) per rendersene conto. L’area è alla mercé di gatti e randagi.

Chiunque, del resto, potrebbe attraversare il cortile perimetrale e entrare all’interno della struttura attraverso un varco situato sulla facciata principale. L’importante è fare attenzione a non restare impigliati nelle siepi, la cui altezza ha ormai superato quella del fabbricato. I locali che avrebbero dovuto ospitare bancarelle traboccanti di frutta e ortaggi sono diventati terra di conquista per ragazzini armati di bomboletta spray (per decenza e senso del pudore, meglio non riportare le frasi scritte sulle pareti a caratteri cubitali).

Realizzato nei primi anni 80, il manufatto venne devastato da un attentato dinamitardo prima ancora di essere inaugurato. E da quel momento, è finito completamente nel dimenticatoio. L’intenzione originaria era quella di farne un mercato ortofrutticolo. Accantonato questo progetto, è in ballo da anni una delibera che prevede la destinazione della struttura a centro commerciale. Il provvedimento approdò in consiglio comunale lo scorso 31 maggio. Ma la maggioranza di centro-sinistra fece mancare il numero legale e il documento venne ritirato.La giunta guidata dal sindaco Mimmo Consales ci riproverà in occasione della prossima seduta del consiglio comunale, prevista per la prima metà di settembre. I residenti di via Venezia sperano ardentemente che il tutto non si risolva, nuovamente, con un nulla di fatto.