Cronaca

Xylella: la gente in strada contro le eradicazioni a Torchiarolo e Cellino

Prosegue la mobilitazione contro l’eradicazione degli ulivi infettati dalla Xylella e di quelli sani presenti nel raggio di 100 metri. A Torchiarolo, uno degli snodi cruciali della protesta, nel pomeriggio di oggi (8 novembre) si svolgerà una manifestazione contro il piano Silletti indetta dal Movimento 5 stelle. A Cellino centinaia di persone sono scese in strada nell'ambito di un'iniziativa promossa da Azione Cattolica

TOCHIAROLO – Prosegue la mobilitazione contro l’eradicazione degli ulivi infettati dalla Xylella e di quelli sani presenti nel raggio di 100 metri. A Torchiarolo, uno degli snodi cruciali della protesta, nella pomeriggio di oggi (8 novembre) si svolgerà una manifestazione contro il piano Silletti indetta dal Movimento 5 stelle. A Cellino centinaia di persone sono scese in strada nell'ambito di un'iniziativa promossa da Azione Cattolica e da don Cosimo. 

L’appuntamento è alle ore 15,30, presso la stazione di servizio situata vicino al Calvario. I portavoce del movimento chiamano a raccolta la cittadinanza all’insegna del motto:  “No al piano! È un attacco alla nostra economia ed alla nostra storia!”. 

“I portavoce, accompagnati dal meetup locale – si legge in un comunicato degli organizzatori -  incontreranno alcuni agricoltori destinatari dei verbali di abbattimento e, con loro, si recheranno nei terreni vittime, in questi giorni, dell’azione devastante delle pale meccaniche e luogo in cui, da circa due mesi ormai, i cittadini passano le notti, sorvegliando e presidiando con abnegazione”.

Intanto uno degli alberi d'ulivo eradicati da contrada Casebianche lo scorso 4 novembre e trasportato nel centro di Torchiarolo da un gruppo di manifestanti è stati reimpiantato stamani in piazza Castello. E' stato ribattezzatto "l'ulivo della disobbedienza". Stessa cosa è accaduta a Cellino. Anche qui, in largo Margherita, è stato reimpiantato uno degli alberi abbattuti in contrada Casebianche. 

Il sindaco di Torchiarolo Nicola Serinelli, intanto, invita i sindaci dei comuni investiti dal problema della Xylella (Guagnano, Surbo, Trepuzzi, Salice Salentino, Campi Salentina, Novoli, Squinzano, Surbo e San Pietro Vernotico) a una riunione dal titolo “Flagello Xylella – incontro istituzioni/comitato tecnico scientifico”, convocata per giovedì prossimo (12 novembre) presso la sala consiliare di Torchiarolo, in presenza anche dei cittadini, delle associazioni e degli esperti. 

“Nel corso della riunione  - si legge in una lettera di Serinelli - comunicheremo quanto l'Unione dei Comuni e i singoli enti locali hanno finora messo in campo relativamente alla delicata questione. Verrà inoltre presentato pubblicamente un Documento di ricerca intitolato: ‘Emergenza Xilella Fastidiosa: perché l’obbligo di estirpazione di tutti gli ulivi non infetti (privi di sintomi indicativi di possibile infezione e non sospetti di essere infetti) nel raggio di 100 metri da quelli infetti è una misura contestabile sul piano giuridico e scientifico’”.

“Il documento   spiega il sindaco di Torchiarolo - sintetizza, in versione semplificata per la diffusione al pubblico, i risultati di uno studio interdisciplinare coordinato dai Professori Massimo Monteduro (Associato di Diritto Amministrativo) e Luigi De Bellis (Ordinario di Fisiologia Vegetale) e curato da un gruppo di professori, ricercatori e giovani studiosi dell'Università del Salento denominato L.A.I.R. ("Law and Agroecology Ius et Rus"), che si occupa dei rapporti tra diritto e agro/ecologia”.

Serinelli segnala inoltre “che il lavoro di ricerca oggi trasfuso nel Documento aveva ricevuto incoraggiamento e apprezzamento già nel tavolo tecnico attivato circa un mese fa presso il mio Comune”. (A destra, Nicola Serinelli)

Il primo cittafino aggiunge che “il Documento, redatto in forma indipendente, è destinato ad essere pubblicato su differenti piattaforme telematiche con modalità ‘open access’: esso verrà pubblicato, per consentirne la libera consultazione da parte di tutti i cittadini interessati, anche sul sito internet del mio Comune e di tutti gli altri Comuni che ne faranno richiesta”.

“Il documento – prosegue il primo cittadino - sorretto da una riflessione informata, svolta con i metodi di indagine propri della ricerca universitaria, consente di approfondire in maniera chiara e rigorosa molti argomenti giuridici i quali, da un lato, potranno essere recepiti nel ricorso del mio Comune contro il piano Silletti per la parte relativa alle eradicazioni di tutte le piante nel raggio dei 100 metri; dall'altro, potranno essere utili anche agli altri Comuni, al di là dei contenziosi, e alla società civile tutta, in vista di un'auspicata soluzione della delicata questione che tanta tensione ed apprensione sociale sta procurando alle nostre comunità”.


Si parla di