Grimaldi annuncia: “Resto a Brindisi e rinuncio a una rampa sulle tre chieste”
Dopo l'incontro informale, il commissario Valente intende scrivere al ministro Delrio per chiedere se convocare o meno il Comitato. Ma Consales ribadisce: "Cara compagnia, nessuna decisione sino al nuovo regolamento nazionale"
BRINDISI – “Grimaldi è disponibile a rinunciare a una delle tre rampe di Punta delle Terrare chieste in concessione ventennale all’Authority. E comunque, a prescindere dall’accoglimento dell’istanza, intende investire nel porto di Brindisi con l’acquisto di almeno due navi”.
Grimaldi. Cambia approccio la compagnia di navigazione, corregge la rotta e sceglie il dialogo, affidandosi alla terza generazione, con Guido Grimaldi, nipote del fondatore, nel ruolo di timoniere, spedito a Brindisi per partecipare all’incontro “informale” che il commissario dell’Autorità portuale, Mario Valente, ha voluto organizzare questa mattina (25 settembre) con l’obiettivo di superare lo scontro in seno al Comitato andato avanti per mesi, sotto la presidenza di Iraklis Haralambidis.
Una stretta di mano che apre nuovi spiragli per un dialogo ancorato alle reali esigenze dello scalo e, ancor prima, alla necessità di garantire parità di condizioni per l’accesso al porto di Brindisi da parte di altri operatori, circostanza sino a poche settimane fa esclusa a priori tenuto conto della determinazione con cui il presidente Haralambidis, peraltro in regime di prorogatio (essendo scaduto il mandato), aveva affrontato l’istanza di Grimaldi: se fosse stata presentata in Comitato e votata, avrebbe di fatto portato la compagnia in una condizione di monopolio con tre banchine su tre concesse.
Quasi nessuno si aspettava uno spiraglio se non proprio un passo indietro come quello fatto oggi da Grimaldi junior, eppure c’è stato. Ed è arrivato dopo che sempre stamattina, il primo cittadino ha fatto la voce grossa per l’ennesima volta, peraltro a distanza di meno di 24 ore dall’appello consegnato a BrindisiReport.it e rivolto tanto ai dirigenti della compagnia che al commissario dell’Autorità portuale, di aspettare il nuovo regolamento nazionale sulle concessioni demaniali che nelle prossime settimane sarà varato dal Ministero dei Trasporti, stando alle dichiarazioni del titolare Graziano Delrio.
Se sia stato il pugno duro di Consales dimostrato ancora una volta questa mattina o se Grimaldi avesse già deciso di correggere il tiro visti i nuvoloni che per niente si conciliano con la navigazione, non è dato saperlo. Quel che è certo, è che quell’istanza, per la prima volta, proprio oggi è stata rivista e corretta: Grimaldi ha fatto sapere di rinunciare a una rampa delle tre di Punta delle Terrare, per cui la richiesta sarà corretta.
Il quesito. In attesa della nuova domanda di concessione, resta agli atti dell’Autorità quella vecchia ed è con riferimento a questa che il commissario Valente intende scrivere al ministro dei Trasporti per chiedere cosa bisogna fare, essendo la concessione già stata inserita nell’ordine del giorno dell’ultima convocazione del Comitato. Se cioè il Comitato debba essere convocato oppure no.
Il capitano di vascello Valente, che come si sa è comandante della Capitaneria di porto di Brindisi, ha tenuto a precisare l’esistenza di un’altra area a disposizione, quella della banchina di Sant’Apollinare. Ma non si tratta di spazio “operativo” perché oltre al fatto che sono ancora in corso i lavori di dragaggio (dovrebbero essere ultimati a breve, stando al cronoprogramma), manca una struttura ricettiva. Non c’è un terminal. Ed è proprio questa circostanza che lo stesso Valente aveva rimarcato rispondendo al quesito posto da un operatore portuale brindisino: la missiva è del 10 marzo 2015. Sei mesi più tardi cos’è cambiato?
“Sulla fruibilità di Sant’Apollinare nulla”, sostiene Adriano Guadalupi che in Comitato dà voce agli spedizionieri di Fedespedi. “Sul piano del dialogo con Grimaldi, qualcosa è cambiato: per la prima volta abbiano visto e sentito qualcuno della compagnia e abbiamo appreso della disponibilità a rinunciare a una rampa. Il che mi sembra un buon inizio”.
Contrariamente a quanto detto in sede di incontro stamani, quella nave c’era, e le lettere alla Capitaneria e all’Autorità Portuale sono agli atti ne fanno fede. Brindisi ha diritto ad avere collegamenti con la Grecia anche per i passeggeri e non solo per i camion e i trailer, il traffico che interessa a Grimaldi come dimostra il crollo dei passaggi turistici per i porti ellenici nei primi otto mesi del 2015 (sono stati più numerosi i passeggeri per l’Albania), ed altri armatori per incrementare numeri e fatturati, e non deve negoziare il proprio futuro con una sola compagnia.
La nota del sindaco Consales - Si riporta di seguito l'intervento del sindaco Consales sull'incontro fra i rappresentanti di Grimaldi e i membri del comitato portiale.
“L’esito dell’incontro svoltosi ieri presso l’Autorità Portuale costituisce una conferma del fatto che avevamo ragione a considerare assolutamente inadeguata l’azione svolta dall’ex Presidente Haralambides nei mesi scorsi”.
“Al dott. Grimaldi, a nome della città di Brindisi – aggiunge Consales – ho ribadito che siamo ben lieti di ospitare nel nostro porto le navi di questa grande compagnia di navigazione e che non esiste un ‘partito’ contrario al rilascio di una concessione alla stessa Grimaldi. Con estrema trasparenza, però, ho detto che non può in alcun modo essere messa in discussione la possibilità di operare da parte di eventuali altri armatori. Una preoccupazione che il dott. Grimaldi ha condiviso, tanto da dichiarare che è disponibile a rivedere i termini della richiesta di concessione".
"Va detto, invece, che Haralambides aveva più volte ribadito che i termini della proposta non potevano essere discussi e che quindi non esisteva alcun margine di trattativa. Fu questa una delle tante ‘diversità di vedute’ tra il sottoscritto e l’ex massimo rappresentante dell’ente portuale. Con l’avvento del commissario Mario Valente, invece, è stato possibile riprendere la strada del dialogo, nell’esclusivo interesse della comunità brindisina. Proprio per questo l’azione di Valente appare particolarmente meritoria".
"Sempre durante l’incontro di ieri, in ogni caso, ho chiarito di non essere favorevole allo svolgimento di una seduta ‘decisoria’ di comitato portuale in quanto il Ministro Del Rio, come è noto, ha annunciato delle novità nel sistema di rilascio di concessioni portuali e quindi non è il caso di affrettare i tempi. Il tutto, tanto più perché il dott. Grimaldi ha detto chiaramente che la sua compagnia non lascerà il porto di Brindisi (anche in assenza di concessione) grazie ai ‘numeri’ di traffico ottenuti in questi anni e, in particolare, nel corso dei primi otto mesi del 2015.
"Questo clima di ritrovata serenità tra tutti i soggetti protagonisti della vita cittadina – conclude Consales – dovuto anche alle iniziative assunte in queste settimane dal commissario Valente, ci aiuterà a fare sintesi di tutte le esigenze e ad assumere provvedimenti conseguenti. Quanto al futuro dell’Autorità Poprtuale di Brindisi, sono certo che sapremo difendere con i denti il nostro porto, sia nel caso in cui dovesse prospettarsi l’opportunità di conservare l’autonomia, che nel caso in cui, invece, si deciderà di far nascere un unico sistema portuale pugliese. Le ultime notizie giunte da fonti ministeriali riferiscono che, al contrario delle prime bozze di riforma, anche nell’ipotesi di accorpamento, le città attualmente sedi di Autorità Portuale avranno una propria autorevole rappresentanza nel Comitato Portuale. Una richiesta che il sottoscritto aveva già formalizzato in sede di ‘Anci-Porti’ quando abbiamo discusso proprio della riforma della legge 84/94”.