Economia

Nuovi mezzi per le attività portuali: la Bis rilancia, nonostante la pandemia

L'impresa brindisina ha acquistato cinque "tug master" che velocizzano le operazioni di trasporto. L'amministratore: "Periodo difficile, ma non possiamo fermarci"

BRINDISI – L’ultimo mezzo è arrivato mercoledì (24 marzo). Uno affianco all’altro, cinque fiammanti tug master sono baciati dal sole nel piazzale dell'azienda Bis (Brindisi imbarchi e sbarchi) srl, accanto all’hotel Nettuno. Nonostante la pandemia, la storica impresa portuale brindisina continua a investire, in attesa di tempi migliori. “Il periodo è difficile per tutti – spiega l’amministratore della Bis, Antonio D’Amico – ma non possiamo fermarci”.

D’Amico ha rilevato le redini dell’azienda dal suocero, Pasquale Giurgola. Dal 1976 la Bis opera come impresa portuale, occupandosi della movimentazione delle merci in arrivo e in partenza. “Ci muoviamo da sempre – afferma D’Amico – nel solco della legalità e ci battiamo per la legalità”. Il Covid è un duro banco di prova anche per una delle imprese più radicate nell’area portuale. L’attività predominante della Bis consiste nel trasporto dei rimorchi da e verso i traghetti. Ed è qui che entrano in gioco i tug master. A differenza delle tradizionali motrici, questi mezzi consentono di agganciare e sganciare i rimorchi direttamente dalla cabina di comando. “Gli autisti – spiega D’Amico – non sono più costretti a scendere dall’abitacolo per completare le operazioni”.

Da un punto di vista logistico, i vantaggi sono evidenti. E la Bis, nel pieno della crisi economica determinata dalle ondate pandemiche, ha voluto cogliere questa opportunità. Per farlo, ha dovuto investire. “A inizio 2020 – afferma l’amministratore dell’azienda – abbiamo acquistato i primi due mezzi. Gli altri tre gli abbiamo comprati con la pandemia già in atto. A stimolarci è stata la prospettiva di un potenziamento dei collegamenti effettuati dalla compagnia Grimaldi, con l'impiego di navi più grandi e innovative". 

Attualmente la Bis trasporta circa 160 rimorchi al giorno nell’ambito delle operazioni di sbarco e imbarco del traghetto Olimpia della Grimaldi, in servizio fra Brindisi e Igoumenitsa. Sono circa 700, invece, i rimorchi movimentati settimanalmente in occasione degli approdi dell’Eurocargo Catania, attivo sulla tratta Ravenna-Brindisi-Catania. “Se il traffico merci si intensificherà – conclude D’Amico – ci faremo trovare pronti. Un imprenditore deve rischiare, mettendo in gioco le proprie risorse. Condurre un’impresa significa infatti accollarsi un rischio e non scaricarlo sugli altri, se le cose vanno male”. 


Allegati

Si parla di