Emiliano ha deciso: mercoledì presenta Nando Marino candidato del Pd
Intanto spunta una pagina Facebook come politico, cancellata subito e sul sito internet la scritta: "Coming soon". Fusco di Sì Democrazia: "Non lo voteremo, le ragioni del buon senso imponevano altre scelte per Brindisi". La base del Pd in rivolta
BRINDISI – Michele Emiliano ha deciso e la prossima settimana presenterà ufficialmente Nando Marino come candidato sindaco per il Pd: il presidente dell’Enel Basket Brindisi è l’uomo giusto per scrivere il futuro del capoluogo secondo il segretario regionale del Partito democratico che nonostante i dubbi legati soprattutto al conflitto di interesse relativo al rapporto tra l’imprenditore e la società elettrica, non ha fatto alcun passo indietro. Anzi.
Emiliano, come si ricorderà, è piombato a Brindisi per prendere parte alla manifestazione, ha stretto la mano a Marino a favore di fotografo, ma non ha speso una sola parola per la campagna elettorale a Brindisi nonostante la legittima curiosità dei presenti, giornalisti in primis. Anche perché allo store è stata notata la presenza della commissionaria cittadina del Pd Sandra Antonica. E secondo i bene informati dopo la manifestazione, Emiliano, Marino e Antonica sarebbero anche andati a cena insieme per parlare non di basket, non di uova da dare in beneficienza per Pasqua, ma appunto di elezioni a Brindisi che il segretario-governatore della Puglia vuole vincere, dice.
Fatto sta che Marino non è nome che unisce. Anzi. Tutt’altro. Altro rispetto all’inferno esterno che Emiliano vuole scatenare, stando a quanto affermato in occasione dell’assemblea regionale del Pd, quella che ha voluto tenere a Brindisi. Separa eccome. L’inferno è scoppiato all’interno del Partito democratico: divide il Pd poiché non convince la base brindisina che avrebbe voluto essere coinvolta nella scelta fornendo altri nomi. Non solo. L’ipotesi della sua candidatura quando viaggiava lungo i binari ufficiosi è stata tale da raffreddare persino i rapporti tra lo stesso Emiliano e Roberto Fusco, ottimi sino a qualche tempo fa come. E adesso cosa succederà della lista di Fusco, Sì democrazia?
Sì democrazia, quindi, si sfila? “Se il candidato dovesse essere quello, allora sì: non lo voteremo. Per un motivo molto semplice che, sia chiaro, non attiene alla persona Nando Marino, ma al conflitto di interesse che inevitabilmente si trascina e che non può portare alcun modello di sviluppo se non quello che rimanda all’Enel, per cui sarebbe difficile se non addirittura impossibile garantire la tutela della salute. Lo abbiamo sempre detto e lo ripetiamo, peccato che Emiliano non lo abbia capito”.
“Del resto non credo che ci sia alcuna condivisione politica tra Emiliano e Marino”, aggiunge Fusco. “Evidentemente i sondaggi avranno detto altro”.
Non parlano, invece, gli esponenti di Ncd-Area Popolare, Ciro Argese e Mimmo De Michele: in occasione dell’ultima riunione nella sede del Pd avevano evidenziato difficoltà nella composizione della lista nel caso di candidatura a sindaco di Marino. Avrebbero chiesto ad Emiliano 48 ore di tempo per riflettere e per arrivare alla presentazione di un nome alternativo, dopo aver fatto i nomi dello stesso Fusco e dell’avvocato socialista Vincenzo Guadalupi. Quest’ultimo aveva chiesto le primarie, bocciate dal Pd di Emiliano, e per questo motivo si è avvicinato al raggruppamento nato attorno agli ex consiglieri comunali che hanno sostenuto il sindaco Mimmo Consales.
“Coming soon” invece dice il sito internet che corrisponde al nome di Nando Marino, sullo sfondo del logo della Bmw e di quello dell’Hotel Orientale. Qui all’Orientale dovrebbe essere presentato ufficialmente come candidato del Partito democratico. Il conto alla rovescia è iniziato.