Elezioni, liste entro il 7 maggio: i primi aspiranti consiglieri comunali
I grillini rischiano di restare fuori. Con Marino: Frugis e De Punzio ex Fi, Chiantera e Scarano, ex assessori di Mennitti. Negli under 35, potrebbe esserci la sorella di Flavia Pennetta. Antonino su Fb: "Ora mi diverto io a fare il giochino di chi sta dietro i candidati"
BRINDISI – Conto alla rovescia iniziato in vista del 5 giugno, quando i brindisini saranno chiamati a scegliere il sindaco del capoluogo e i 32 consiglieri comunali: le liste dovranno essere depositate 30 giorni prima dell’appuntamento elettorale, vale a dire entro il 7 maggio. Più esattamente non più tardi delle ore 12 di sabato 7 maggio.
Dopo la caduta dell’Amministrazione per mano della Procura, i brindisini torneranno ad avere diritto di scelta: la parola è affidata a una “x” sulla scheda elettorale per indicare il candidato che si vuole come sindaco di Brindisi e un’altra “x” per il consigliere. E’ possibile votare in maniera disgiunta, vale a dire dare fiducia all’aspirante primo cittadino di una coalizione e allo stesso tempo scegliere il consigliere che si presenta a sostengo di un gruppo alternativo se non addirittura opposto. Il che potrebbe valere poco, tenuto della composizione degli schieramenti politico-elettorali a Brindisi visto che non ci sono distinzioni di sorta fra centrodestra e centrosinistra.
Ad ogni modo, il lavoro di composizione delle liste è partito da un po’e vede impegnati i supporter dei gruppi non più e non solo nei comitati elettorali e nelle sedi dei partiti: si moltiplicano le cene, i pranzi e gli incontri al bar.
Centrodestra superstite perché è dalle fila di Forza Italia che arrivano diversi dei candidati consiglieri che corrono con Nando Marino, l’aspirante primo cittadino scelto dal segretario regionale del Partito democratico, Michele Emiliano. Nella lista civica dell’imprenditore, ci saranno Nicola Frugis, ex presidente della Provincia, eletto all’epoca con gli Azzurri di Berlusconi; Sabrina De Punzio, avvocato che sino a poco tempo fa era tra i simpatizzanti di Forza Italia. Ci saranno inoltre gli ex assessori di Domenico Mennitti Paolo Chiantera (seconda foto in basso), suo vice sindaco, e Rino Scarano, titolare della Pubblica Istruzione. Dovrebbe esserci anche il sindacalista Ugl Ilario D’Amato. E Sandro Antonino che ha lasciato il Pd chiudendo con Salvatore Brigante.
Quanto alla lista degli under 35, tra i volti nuovi ci sarebbe quello di Giorgia Pennetta, sorella della campionessa di tennis Flavia, nonché nipote di Giampiero Pennetta.
Nessuna notizia arriva dal fronte dei grillini, probabilmente quello più atteso per dare espressione al voto di rabbia dei brindisini delusi dai governi cittadini visti sino ad ora: non c’è stata alcuna certificazione da Roma e visto il grave lutto che ha colpito il movimento di Beppe Grillo, rimasto orfano di Gianroberto Casaleggio, i tempi si allungano e diventa ancora più concreto il rischio di non vedere il movimentro Cinque Stelle a Brindisi, dopo il risultato delle regionali di maggio 2015.
E’ arrivata, invece, lunedì scorso la certificazione per i candidati di sette comuni pugliesi, come si apprende dal sito dei grillini: ad Adelfia correrà Francesca De Palma, a Cavallino Giampaolo Falco, a Gioia del Colle Vito Lovero, a Lizzanello Italia De Vergori, a Locorotondo Giuseppe Cardone, a Noicattaro Raimondo Innamorato e a Taviano Salvatore Trisolino.
Su Facebook, intanto, arriva la “vendetta” di Giovanni Antonino, ex sindaco di Brindisi, contro il quale avevano puntato il dito i centristi di Massimo Ferrarese e i Conservatori e Riformisti, insieme nelle primarie di domenica 10 aprile che hanno portato alla vittoria di Angela Carluccio sindaca. Sì, non già sindaco, ma sindaca, coniugazione al femminile, rivendicata dall’avvocato che si propone come novità.