“Riprendiamoci il futuro: filo diretto Brindisi-Governo”, incontro con Teresa Bellanova
Mettere a fuoco criticità e potenzialità del territorio brindisino, rafforzare l'interlocuzione con il Governo nazionale per costruire insieme nuovi e più solidi percorsi di sviluppo sostenibile ponendo al centro i temi del lavoro, dell'industria, dell'ambiente, della cultura
BRINDISI - Mettere a fuoco criticità e potenzialità del territorio brindisino, rafforzare l'interlocuzione con il Governo nazionale per costruire insieme nuovi e più solidi percorsi di sviluppo sostenibile ponendo al centro i temi del lavoro, dell'industria, dell'ambiente, della cultura. Tutto questo al centro dell'iniziativa “Riprendiamoci il futuro: filo diretto Brindisi-Governo”, organizzato dalla deputata del Partito Democratico Elisa Mariano cui prenderanno parte la vice ministra dello Sviluppo economico Teresa Bellanova, la segretaria della Cgil di Brindisi Michela Almiento, il consigliere nazionale di Legambiente Doretto Marinazzo, il direttore di Confindustria Brindisi Angelo Guarini e il vice presidente della Società di Storia Patria per la Puglia Giacomo Carito. L'evento si terrà venerdì 11 marzo, alle 17, presso il Grande Albergo Internazionale, sul lungomare Regina Margherita di Brindisi.
“Prima che la campagna elettorale entri nel vivo – dichiara la parlamentare – ho pensato fosse utile offrire a Brindisi un'occasione di confronto con
“Veniamo fuori – sottolinea l'onorevole Mariano – da un periodo molto buio che aveva confinato la città in un pericoloso isolamento istituzionale, ora abbiamo l'occasione di buttarci alle spalle tutto questo e di riprenderci il futuro che ci spetta. Non possiamo discutere solo di nomi, trasformando la politica in personalismo, dobbiamo rimettere al centro della nostra azione politica la città ed i suoi problemi, le sue necessità. Il Pd deve affrontare un forte rinnovamento e per realizzarlo il modo migliore è mettersi al servizio della città. Per quanto mi riguarda, non volevo far mancare il mio contributo da parlamentare alla città ed al partito in questa fase delicata. La protagonista deve tornare ad essere Brindisi, la città vera, quella che soffre perché non ha lavoro, quella dalle grandi potenzialità”.